Nell’ambito della sagra di Autunniamo, che si svolgerà il 4 e 5 ottobre prossimi, la Biblioteca Comunale “S. Castelli”ospiterà presso la Sala “G. Berri” una personale del Maestro Pietro Bisio da Gerola, artista molto noto e apprezzato, il quale, a 93 anni compiuti, è attivissimo ed ha in corso altre mostre a Voghera, in Lomellina e nel Tortonese. L’inaugurazione della mostra, intitolata “28 marzo 1932 divorare l’arte” a cura dei Professori e critici d’Arte Manuela Bonadeo e Giuseppe Castelli, avverrà sabato 4 ottobre alle ore 17 e la rassegna sarà visitabile fino alle 19.

Domenica 5 ottobre gli orari di apertura saranno ore 10-12 e ore 15-19.

Due brevi commenti critici di Manuela Bonadeo e Giuseppe Castelli all’arte del maestro Bisio:

“La pittura di Pietro Bisio ha seguito un’unica strada: il vero. E lo ha registrato in un’immobilità che appariva eterna, in repentini cambiamenti epocali, nelle tensioni e contraddizioni di ogni tempo. Ne ha fatto rappresentazione e sintesi, adeguando il linguaggio pittorico al mutamento dell’esterno. Ancora oggi non smette di essere attuale e di raccontare, con la forza del colore e la ridefinizione della forma, la realtà, le sue contraddizioni, la sua bellezza”.       Manuela Bonadeo

“Una vena amara, che sa di inganno e solitudine, percorre tutta quanta la produzione di Pietro Bisio, mescolando convinzioni ideologiche e personali vicende in un continuo rincorrersi di presente e passato in un intreccio convulso, difficile da districare. A fronte di un’ispirazione tanto vigorosa quanto disordinata, la realizzazione di ciascuna opera appare frutto di un ordine mentale e un gusto pittorico e cromatico di rara lucidità e freschezza…

Nulla di casuale accade mai nelle tele di Bisio, dove anche l’incontro scontro dei colori risulta meditato e studiato a fondo”.             Giuseppe Castelli