Alessandria – Dal 21 luglio, in città sono state istituite tre “zone rosse” per contrastare la microcriminalità. Queste aree, soggette a maggiori controlli, includono i giardini della stazione, piazza Marconi e piazza Santo Stefano. L’ordinanza che istituisce le zone, individuate in base a dati oggettivi e alla georeferenziazione dei reati, sarà valida fino al 10 settembre e prevede anche l’allontanamento dei soggetti molesti.
Le aree interessate sono i “Giardini della stazione”, compresi tra viale della Repubblica, via Savona, piazza Garibaldi, corso Crimea e spalto Borgoglio, “Piazza Santo Stefano”, nell’area compresa tra via Verona e via Milano, e “Piazza Marconi”.
L’obiettivo della misura è garantire maggiore sicurezza e controllo in zone particolarmente sensibili della città.
Immediato l’impegno delle Forze dell’Ordine, tra cui i Carabinieri, nell’ambito delle previsioni delle previsioni del “Piano di Controllo Coordinato del Territorio”, lo strumento coordinato dal Prefetto per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio della provincia, attraverso la collaborazione e l’organizzazione tra le forze di polizia, con l’interazione fra le attività di controllo, l’ottimizzazione delle risorse e la promozione di una maggiore efficacia nell’azione di prevenzione e contrasto alla criminalità.
I Carabinieri hanno disposto un servizio coordinato nel corso del quale, il dispositivo formato da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Alessandria Principale e San Giuliano Vecchio, ha controllato decine di persone e denunciato un 48enne per rapina impropria, per avere sottratto merce dagli scaffali di un esercizio commerciale e provocato lesioni a una guardia giurata per garantirsi la fuga; e un 31enne per furto, per essere stato sorpreso dopo avere asportato merce da un negozio, entrambi poi fermati dai Carabinieri.
Segnalato inoltre alla Prefettura, quale assuntore di droga, un 28enne controllato nei pressi dei giardini della stazione con una dose di hashish.