Valenza – A tradire il pusher, le applicazioni di messaggistica installate sullo smartphone, da cui è apparsa oltremodo evidente la rilevante attività di spaccio di droga che aveva messo in piedi in città. La perquisizione dell’abitazione ha quindi confermato quanto già evidenziato, grazie al rinvenimento, da parte dei Carabinieri, di mezzo chilo di marijuana, un panetto di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
L’arrestato, un 25enne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.