Lo “Studio di figura maschile” (figura centrale del “Quarto Stato”) di Giuseppe Pellizza da Volpedo datata 1894-95, di proprietà civica, ha lasciato nei giorni scorsi il museo per la mostra “Ricchezza. Dilemma perenne” in allestimento presso la Casa delle Esposizioni di Illegio – Tolmezzo – (Udine). La mostra verrà inaugurata il prossimo 6 giugno e sarà aperta al pubblico fino al 2 novembre 2025.
L’esposizione, a cura di Don Alessio Geretti, è organizzata dal Comitato di San Floriano di Illegio (Udine).
L’opera “Studio di figura maschile” è stata richiesta in prestito per il suo significato allusivo alle tensioni sociali di un’epoca di grandi speranze ma anche attraversata da profonde tensioni sociali. Il carboncino su carta da spolvero fu acquistato dall’Amministrazione Comunale nel 1940 da Nerina Del Conte Pellizza unitamente al dipinto “L’annegato” dello stesso autore. Il disegno rappresenta la figura maschile centrale del ‘Quarto Stato’, quella del contadino in maniche di camicia e farsetto che avanza con decisione verso l’osservatore. Con il volto teso e lo sguardo deciso avanza verso un futuro greve di minacce e sfide.
Il curatore dichiara: “Il racconto della mostra colpirà mente e cuore anche per il tema intrigante e attualissimo, la ricchezza nella vita umana e nelle vicende del mondo, un tema scelto da Illegio anzitutto perché in questo momento critico è necessario riflettere sui due effetti possibili, uno buono l’altro malvagio, che il verbo avere genera nelle nostre vite. La mostra di Illegio rincuorerà, da un lato, e lancerà un messaggio etico e spirituale, forte, dall’altro: la sentiremo come un atto di amore e di intelligenza, oltre che di bellezza, offerto a tutti attraverso lo splendore di opere che mai avremmo pensato di poter vedere in Friuli.”
I capolavori in mostra saranno circa 52 e coprono un arco temporale di cinquecento anni, che parte dalla metà del Quattrocento e giunge fino alla metà del Novecento. Saranno esposte in mostra opere di Filippo Lippi, Caravaggio, Tiziano, Rembrandt, Pieter Brueghel il Vecchio, Picasso, Renato Guttuso.
La mostra offrirà inoltre l’opportunità unica di ammirare anche 17 opere inedite di proprietà privata, mai esposte fino ad ora.