La segnalazione arrivata in redazione riguarda una ragazzina che sarebbe stata avvicinata da due extracomunitari africani che l’avrebbero derubata delle cuffie del telefono cellulare. L’episodio si sarebbe verificato alle cinque del pomeriggio nei giorni scorsi. Sebbene si tratti di fatto meno grave rispetto ad altri (ma altrettanto preoccupante) e per fortuna la ragazza non è stata ferita, per cui potrebbe anche trattarsi di un ennesimo caso di bullismo, l’episodio ci fornisce l’occasione per ritornare su un annoso problema che riguarda la stazione ferroviaria di Tortona ma anche la maggior parte della stazioni italiane, cioé la sicurezza di questi luoghi.
A Tortona, in particolare, da quando è stato tolto il posto di Polizia Ferroviaria, la cui presenza da sola costituiva già un deterrente, la situazione è sempre più peggiorata malgrado i numerosi controlli messi in atto dalle Forze dell’ordine ed in particolare dal Carabinieri della Compagnia di Tortona che non solo hanno un occhio di riguardo per la zona ma spesso organizzano controlli ad ampio raggio e non solo saltuari. A questi controlli si aggiungono quelli periodici della Polizia ferroviaria , della Polizia Locale e a volte anche della Finanza, ma evidentemente non sono sufficienti.
E allora cosa fare, visto che la coperta è corta e se forze di Polizia sono da un parte non possono certo essere dall’altra e più di un certo numero di personale non è possibile assumenre?