Una scomoda verità con cui tutti coloro che si occupano di cultura classica devono costantemente fare i conti è che la maggior parte delle opere letterarie greche e latine di ogni genere, dall’epica alla filosofia, e di tutte le epoche, da quella arcaica a quella ellenistica, è andata perduta. Il materiale di cui oggi dispongono i filologi classici è, per così dire, un enorme cumulo di macerie.

Questo vale in modo particolare per uno dei generi principali della storia letteraria: la commedia. Della ricchissima produzione comica dei secoli V e IV a.C. possiamo leggere solo undici commedie di Aristofane e cinque di Menandro. Di fronte ad un simile naufragio acquistano grande significato i frammenti dei testi della letteratura greca e latina. Su questo tema, venerdì 1 aprile 2022, presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona (CRT), il professor Bernhard Zimmermann ha tenuto agli studenti dell’indirizzo Classico del Liceo Peano di Tortona un’interessante lezione dal titolo “Sulle tracce della letteratura perduta”. Il Prof. Zimmermann, ordinario di Letteratura Greca e Filologia classica presso la Albert-Ludwigs-Universität Freiburg, ha illustrato agli alunni, giovani classicisti, i problemi metodologici e le sfide poste dall’edizione e dall’interpretazione dei frammenti comici che ci sono pervenuti. La giornata di studi, che ha avuto un seguito nel pomeriggio con una conferenza aperta alla cittadinanza, è stata organizzata dalla prof.ssa Maria Cristina Torchio, docente del Peano che collabora con Zimmermann ad un progetto internazionale di studi sulla commedia antica.


Partendo dall’esperienza maturata dal gruppo di ricerca del KomFrag, progetto finalizzato alla pubblicazione di una serie di volumi contenenti il commento a tutti i frammenti conservati della commedia greca antica, il professore ha presentato ai ragazzi i nuovi strumenti che, proprio grazie a questo progetto, sono ora a disposizione degli studiosi e degli appassionati della letteratura greca. Questo l’insegnamento che abbiamo potuto trarre dall’interessante lezione del professore: la sproporzione tra ciò che si è perso e ciò che si è fortunatamente conservato ci impone, nella letteratura greca e anche in quella latina, di procedere con un atteggiamento sempre cauto e razionale, di non arrivare mai a conclusioni definitive. A nome di tutti gli alunni, un doveroso ringraziamento al professor Zimmermann per la Sua disponibilità, per il tempo che ci ha dedicato e per l’amicizia che ha dimostrato nei confronti del nostro Liceo.

Natalia Rolandi 5^ classico Liceo Peano