Un corposo dossier realizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria e presentato sull’ultimo numero di “Rassegna economica” mette a nudo la realtà delle varie zone della provincia. I dati sui movimenti delle aziende evidenziano un’economia positiva nella zona di Alessandria e in quella di Novi Ligure, negativa in tutte le altre cinque zone anche se con diversi distinguo nei vari settori merceologici.

Il dossier prende in esame il numero delle aziende operanti e li confronta, zona per zona, con quelle degli anni precedenti. Il dato più interessante, naturalmente, riguarda la comparazione tra il numero attuale di aziende e quelle dell’anno precedente, che consente di avere un quadro abbastanza chiaro sulla situazione economica complessiva.

Meglio di tutti sta Novi Ligure: il numero delle aziende operanti in zona è passato da 8.383 a 8.502 con un incremento di 209  pari al 2,6%. Anche Alessandria è in positivo: le aziende sono aumentate da 15.361 a 15.484 con un aumento dello 0,8%. Negative tutte le altre zone: Acqui Terme da 6.636 a 6.590 (- 0,6%), Tortona da 8.922 a 8.816 ( -1,16%), Casale Monferrato da 9.755 a 9.608 (- 1,5%), Valenza da 4.018 a 3.867 (-2,2%) ed Ovada 3.965 a 3.770 (-4,9%).

Scorrendo i dati dell’ultimo anno, si nota che nell’Alessandrino sono aumentate del 2,2% le aziende nel settore del commercio, mentre il Tortonese è quello che registra la seconda maggior crescita di tutta la provincia nel settore del turismo con un incremento delle aziende “turistiche” di ben il 7% in più. Il novese incrementa entrambi i settori: Commercio + 1,7% e turismo +12%. Per aziende commerciali si intendono soprattutto negozi al dettaglio, mentre per quelle turistiche, bar, pizzerie, ristoranti, aziende di trasporto e di servizi legati allo sviluppo della zona.

21 ottobre 2011