La mattina dell’8 giugno, giornata dedicata al punto sull’economia, che si svolgerà presso la sede camerale in via Vochieri 58, avrà per protagonisti, oltre all’economia, la riforma del sistema camerale e gli imprenditori di successo 2016. Si tratta di un riconoscimento – quello agli imprenditori di successo – che, a far data dal 2008, vede la Camera di Commercio premiare le persone che hanno portato le loro aziende a traguardi importanti, distinguendosi per la capacità di innovare e di sviluppare iniziative e comportamenti virtuosi che vanno dagli standard di sicurezza al perseguimento della qualità. Dal 2010, la Giunta camerale ha previsto l’assegnazione di premi per ogni settore economico: commercio, industria, artigianato, agricoltura e il settore delle cooperative.

Dal 2014, poi, su proposta del Comitato Imprenditoria Femminile, l’ente camerale ha deciso di istituire anche un premio specifico per l’imprenditrice che abbia conseguito risultati di rilievo in un’attività imprenditoriale iniziata negli ultimi cinque anni, superando quindi brillantemente la fase critica di inizio attività. “La premiazione degli imprenditori è da sempre un momento speciale”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria.

“Ancor più speciale in quest’epoca, questo tratto di Storia economica e sociale che a far data dall’ultimo decennio ha trasformato e sta trasformando non soltanto il mercato ma la società stessa. E le sfide per chi fa impresa sono cresciute esponenzialmente: oggi, quando nasce un’azienda, amo ricordare che deve già aprire gli occhi guardando all’Europa, come frontiera di partenza. Che si creda in modo più o meno intenso al concetto e alle istituzioni europee, si tratta di un dato di realtà, che non può essere messo da parte. Ed è dalla realtà che gli imprenditori che andiamo a premiare oggi sono partiti e hanno costruito ciò che oggi andiamo a riconoscere ufficialmente nella nostra sede. A loro, alle loro famiglie e ai loro collaboratori va il mio più profondo ringraziamento, perché le aziende sono l’ossatura di una società stabile e solida”.