Dalle tre del pomeriggio fino alle due di notte senza poter utilizzare l’acqua potabile.

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Questa l’inevitabile situazione a cui sono stati costretti ieri, lunedì, tutti gli abitanti dei sette comuni del Golfo Dianese più Andora.

Soltanto verso le due di stanotte, infatti, la società Amat di Imperia è riuscita ad ultimare la sostituzione di un tubo dell’acquedotto principale, il Roja, largo 60 cm in via Capocaccia che rifornisce tutto il Golfo e il Comune di Andora.

Evidenti i disagi per circa 20 mila persone costrette ad usare acqua minerale per lavarsi e andare in bagno soprattutto durante le ore serali.

L’Amat ha fatto tutto il possibile ma soltanto alle due di notte, è riuscita ad ultimare la riparazione e ripristinare l’erogazione dell’acqua potabile.

“Come abitualmente accade nel caso di interventi così importati – dice il direttore dell’Amat Angelo Gallea – potranno presentarsi variazioni di pressioni anche brusche e intorbidamenti persistenti ma tutto rientra nella normalità. I nostri uffici sono comunque a disposizione per fornire ogni eventuale chiarimento.”

Non è la prima volta che l’acquedotto principale di Diano Marina, vecchio di molti decenni si rompe costringendo l’Amat a sospendere l’erogazione dell’acqua potabile, ma stavolta il guasto è stato notevole creando non pochi disagi perché tutto il pomeriggio e la sera senz’acqua per molti dianesi (a andoresi) è stata dura.