Due operazioni distinte, sabato notte e domenica notte, hanno consentito ai Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia di arrestare quattro persone, ritenute responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Un’attività incessante, quella dei “passeur”, che speculano sulle disgrazie e sulle aspettative di chi cerca un futuro. Attività che non passa inosservata a chi, sul territorio, è costantemente impegnato nei servizi di controllo e prevenzione.
Proprio in ragione di questa costanza e degli sforzi che la Compagnia di Ventimiglia pone in essere, nei giorni scorsi i “pesci” sono cascati nella rete: prima i servizi, discreti, di osservazione sui luoghi frequentati da migranti, i pedinamenti, lo studio degli spostamenti, fino a giungere all’esatta identificazione di un veicolo e dei “trafficanti” ed all’attribuzione delle responsabilità.
Infine, il momento culminante: il fermo del veicolo e la cattura dei responsabili.
In estrema sintesi, è questa la descrizione dei due distinti momenti che hanno portato, nella notte tra sabato e domenica, all’arresto di Z.B., 23enne e A.S.G., 22enne, cittadini francesi di origini maghrebine, che stavano “accompagnando” fuori dal territorio italiano quattro stranieri, irregolari, la cui esatta nazionalità è in fase di determinazione. L’aver rinvenuto 1000 Euro induce a pensare che, oggi, la tariffa “taxi” da Ventimiglia alla Francia sia di 250 Euro pro-capite.
Ancora, proprio la scorsa notte, nel corso di un analogo servizio, sono stati arrestati A.G.E., 30enne e M.A.I., 22enne, entrambi egiziani, i quali stavano trasferendo in Francia tre cittadini stranieri, anch’essi di nazionalità ancora non definita. Il prezzo della tratta sembra, anche in questo caso, adeguato alle tariffe precedentemente indicate: il contante è stato sequestrato.
Tutti gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria.
Quattro persone arrestate dai Carabinieri di Ventimiglia per favoreggiamento dell’immigrazione
