Venerdì 5 dicembre, presso la sala della Biblioteca civica di Tortona, si è svolta la presentazione del libro “Si vive… solo tre volte” di Roberto Carlo Delconte, con l’intervento delle studentesse liceali Carlotta Bottiroli e Lidia Notaro e della studentessa universitaria Giulia Torti, con la presenza in qualità di moderatrice dell’Assessore Anna Sgheiz.

Si è trattato di un incontro piacevole, scorrevole, vivace e decisamente molto interessante, in cui l’autore ha brillantemente risposto ad una ventina di domande fatte dalle tre ragazze. Scelta non casuale, in quanto il libro (a cominciare dal titolo, che viene poi spiegato nel volume) contiene un forte messaggio a favore dei giovani, o meglio del dovere degli adulti – soprattutto dei docenti ma non solo – di diventare “allenatori” per promuovere il talento dei nostri ragazzi.

Delconte ha saputo appassionare il pubblico per la sua comunicazione diretta, empatica seppur ben argomentata. Molti i temi affrontati, in quanto il libro – nello spirito della letteratura diaristica – contiene molte annotazioni, spunti, ricordi, riflessioni, incontri per un ricco “catalogo” di viva umanità e letteratura. Infatti – come ha ricordato Delconte durante un suo intervento – lo scrittore Carlo Cassola ha scritto che “va tenuta presente la distinzione tra scrittore e letterato, cioè tra una letteratura che nasce dalla vita e una letteratura che nasce dai libri. Quando in una lirica o in romanzo riconosciamo la presenza della vita, diciamo che è opera di uno scrittore”; a cui fa eco questa annotazione (di qualche anno prima) dello scrittore castelnovese Pier Angelo Soldini: “sono sempre più convinto che soltanto attraverso la vita si possa fare della buona letteratura”.

Si è trattato pertanto di un incontro molto bello, che ha dimostrato anche la sensibilità e capacità dei giovani, quando vengono valorizzati e inseriti. A questo riguardo, forse poteva esserci almeno una simbolica partecipazione di qualche rappresentante del Liceo cittadino (allievi o docenti che fossero), per sostenere le due allieve e dare la possibilità di assistere ad eventi culturali di qualità extrascolastici. Ma come sappiamo…. Nessuno è perfetto!