Domenica 19 ottobre nella Chiesa Parrocchiale di Cusinasco sì è tenuta, come da tradizione, la Festa Patronale di Santa Teresa. Il Parroco Don Fulvio Sironi ha celebrato la Messa Solenne seguendo il rito speciale dedicato alla Santa Dottore della Chiesa. La liturgia è stata accompagnata da musica e canti polifonici particolarmente intonati al contesto, eseguiti da elementi del Corodellavalcurone con pianoforte e chitarre.

Al termine della celebrazione eucaristica ha avuto luogo il concerto del Corodellavalcurone, diretto dal maestro Giorgio Ubaldi con Francesco Degli Antoni al pianoforte e Beppe Amato alla chitarra.

Il Coro, che quest’anno ha modificato la propria divisa aggiungendo sciarpe a colori vivaci, ha proposto inizialmente un trittico di Laude tratte dal Laudario di Cortona, una raccolta di brani risalenti al XIII Secolo in lingua volgare, seguito da un toccante “Alleluia” mozartiano, per poi accompagnare il pubblico in un viaggio musicale attraverso culture e lingue diverse: molto apprezzata è stata l’idea di proporre una coppia di brani, uno in ebraico e uno in arabo, per sottolineare l’importanza di una pacifica convivenza in una zona del mondo, la Palestina, che sta vivendo un momento storico particolarmente delicato.

Anche il tema della salvaguardia dell’ambiente è stato affrontato col brano “Eppure soffia” scritto da Pierangelo Bertoli, a conclusione del concerto.

Il messaggio che il Corodellavalcurone ci vuole trasmettere è chiaro: il rispetto, l’armonia e la pace, rappresentati dalle voci che si fondono e dai colori che si mescolano, sono concetti che spesso, purtroppo, sembrano dimenticati, ma sono valori da difendere finché non voleranno più bombe, fino a quando non smetteremo di essere ciechi e sordi verso chi ci circonda e finalmente cammineremo tenendoci tutti per mano. 

“We shall overcome”, ce la faremo, un giorno.

Nicoletta Nuvione