Prosegue il Perosi Festival 2025, manifestazione che celebra l’opera e l’eredità spirituale del grande compositore tortonese Lorenzo Perosi, nel segno del Giubileo 2025 e della musica come linguaggio universale di comunione e rinascita.

Un appuntamento di grande fascino attende gli amanti della musica classica: il prossimo 16 novembre in Cattedrale a Tortona alle ore 18 si terrà un concerto dedicato ai maestri del Barocco europeo — Johann Sebastian Bach, Giuseppe Torelli e Antonio Vivaldi — in un percorso che unisce spiritualità, virtuosismo e splendore sonoro.

Il programma si apre con il celebre Corale dalla Cantata n.147 “Jesus bleibet meine Freude” di J.S. Bach, pagina di intensa profondità emotiva e simbolo della devozione luterana.
Seguirà il Concerto in re maggiore per tromba, archi e basso continuo di G. Torelli, brano che esalta la brillantezza e la potenza espressiva dello strumento solista, affidato alla tromba di Raffaele Sabato.

La seconda parte sarà interamente dedicata a uno dei più amati e famosi capolavori di Antonio Vivaldi: il Gloria in re maggiore RV 589, composizione di straordinaria luminosità e vitalità spirituale. Le parti solistiche saranno interpretate dal soprano Anna Rita Taliento e dal mezzosoprano Giorgia Gazzola, accompagnate dal Coro San Gregorio Magno e dall’Orchestra Antonio Vivaldi.

A dirigere il concerto sarà il Maestro Ernesto Colombo, interprete di raffinata sensibilità e profonda conoscenza del repertorio barocco.

Raffaele Sabato (tromba) inizia lo studio dello strumentale all’età di 4 anni sotto la guida del padre anch’esso trombettista. A 18 anni si diploma a pieni voti al Conservatorio di Milano con il M° Di Nardò. Da subito collabora come prima tromba con diverse Orchestre tra cui la sinfonica di Milano, la Vivaldi di Sondrio, con il teatro Coccia di Novara, il teatro alla Scala e molte altre realtà. Tra le numerose tournée internazionali come solisti e prima tromba si ricordano il Gewandhaus di Lipsia, ConcertGebow di Amsterdam, Auditorium di Barcellona e Madrid, Gyeongjiu international music festival in Corea del sud in cui ha eseguito il concerto per tromba e orchestra di Autunian.

Anna Rita Taliento ha studiato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, perfezionandosi con Margherita Rinaldi. Vincitrice di prestigiosi concorsi, tra cui il Belvedere di Vienna, ha debuttato giovanissima cantando nei principali teatri italiani e internazionali, tra cui Teatro di San Carlo, Maggio musicale fiorentino, Scala, Covent Garden, Sydney Opera House. Ha inciso per DECCA con i Wiener Philharmoniker e ha interpretato Musetta per il centenario della Bohème di Puccini al Teatro Regio di Torino, accanto a Luciano Pavarotti e Mirella Freni. Ha collaborato con direttori come Chailly, Abbado, Chung, Oren. Il suo repertorio spazia da Mozart, Verdi, Rossini e Puccini alla musica contemporanea (Berio, Dallapiccola). Attivissima anche in ambito concertistico e liederistico, si distingue per intensità interpretativa e costante ricerca artistica. Ha cantato i più importanti ruoli per mezzosoprano come Carmen, Azucena (Trovatore), Amneris (Aida), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Ulrica (Ballo in maschera) e tutti i ruoli del Trittico Pucciniano. Ha cantato al Festival dei Teatri Greci in Sicilia (Taormina, Tindari, Siracusa, Catania) e al Festival di musica contemporanea Lucca Classica. Numerosi i programmi di musica sacra eseguiti tra cui il Requiem di Verdi nei Teatri di Tangeri, Casablanca e Rabat in Marocco. Tra le collaborazioni illustri quelle con i direttori Mauro Trombetta, Lorenzo Passerini, Olivier Holt, James Conlon, Fabrizio Carminati, Matteo Beltrami e registi come Sergio Rubini, Vittorio Sgarbi, Domenico Vaccari, Matteo Mazzoni.

Il Coro San Gregorio Magno di Trecate è stato fondato nel 1908 dal padre Giuseppino don Gregorio Gambino. Nel corso della sua lunga esistenza si è fatto conoscere in gran parte del mondo con concerti polifonici, sinfonici e partecipazione a spettacoli lirici. Si ricordano le tournée negli Stati Uniti, in Australia, in buona parte di Europa, Inghilterra Germania, Olanda, Svizzera, Turchia. Ultimamente in Cina dove ha partecipato all’opera Carmen, in Marocco con 4 repliche del Requiem di Giuseppe Verdi. Collabora stabilmente con il teatro Coccia di Novara e con diverse altre realtà italiane. È stato diretto da illustri Maestri tra cui Nello Santi, Claudio Scimone, Marcello Viotti, Thomas Ungar, Will Humburg, Olivier Holt, Lorenzo Passerini, Matteo Beltrami, Ernesto Colombo. Ha collaborato inoltre con registi quali Sylvano Bussotti, Dario Argento, Paolo Poli, Pierluigi Pizzi, Sergio Rubini. Dal 1977 diretto dal M°Mauro Trombetta.

L’Orchestra Antonio Vivaldi, ideata da Piergiorgio Ratti e Lorenzo Passerini nel dicembre 2011, in poco tempo diviene una realtà stabile nel panorama musicale italiano, vantando collaborazioni con le maggiori stagioni concertistiche, festival e istituzioni del paese. I suoi componenti sono selezionati tra i più promettenti giovani musicisti del panorama europeo con all’attivo esperienze nelle più importanti orchestre del mondo quali la London Symphony Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra filarmonica di Rotterdam, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Alla Scala, l’Orchestra del Teatro La Fenice e Filarmonica, l’Orchestra del Teatro San Carlo, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, accomunati tutti dal desiderio di dare vita ad una realtà artistica giovane e nuova. L’Orchestra Vivaldi ha all’attivo più di duecento concerti sinfonici, tenutisi nelle maggiori sale concertistiche e teatri del paese tra cui la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Scuola Grande di San Rocco di Venezia, il Teatro Bibiena di Mantova, il Teatro Sociale di Como, il Comunale di Vicenza e il Filarmonico di Verona. La tourneè intrapresa in Spagna nel 2014, registrando sempre il tutto esaurito, sancisce il debutto dell’Orchestra sulla scena europea. Le esperienze internazionali proseguono in Svizzera e Lussemburgo. Nel dicembre 2019 si esibisce in Cina in una tournée di sei concerti. Nel 2015, a soli 4 anni dalla propria fondazione, l’Orchestra Vivaldi diviene l’orchestra residente della stagione concertistica delle “Serate Musicali” di Milano, guadagnandosi così un ruolo di primo piano all’interno di un cartellone condiviso dai più grandi artisti del panorama mondiale. Sempre nel 2015 l’Orchestra ha inoltre inaugurato il neonato Teatro Sociale di Sondrio con l’esecuzione della Sinfonia No. 9 di Beethoven, riscuotendo un grandissimo successo di pubblico e critica. A partire dalla stagione 2016/2017 l’Orchestra diviene inoltre “residente” presso lo stesso teatro. Il repertorio dell’Orchestra Vivaldi si spinge sino ad abbracciare la musica contemporanea, attraverso continue collaborazioni con alcuni tra i più importanti compositori della scena nazionale quali Silvia Colasanti, Fabio Vacchi, Giorgio Battistelli, Piergiorgio Ratti, Andrea Portera. L’Orchestra vanta inoltre collaborazioni con direttori d’orchestra e solisti di fama mondiale. La giovanissima direzione artistica è composta da Lorenzo Passerini (direttore musicale) e Ernesto Colombo (direttore di produzione). L’attività dell’Orchestra Vivaldi è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e da Regione Lombardia.

Il M° Ernesto Colombo è nato a Lecco nel 1986, all’età di sei anni inizia lo studio degli strumenti a percussione. Nel 2008 fonda l’Orchestra di Fiati della Brianza nella quale ricopre il ruolo di percussionista e di direttore ospite. Inoltre, dando finalmente sfogo ad una sua passione cresciuta negli anni, frequenta i Corsi annuale di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Internazionale di Musica di Erba sotto la guida del M.o Angelo Sormani, al termine del quale dei quali affianca all’attività di percussionista quella di direttore nel mondo delle orchestre di fiati. Dal 2009 al 2018 dirige la Banda Giovanile del Corpo Musicale di Costa Masnaga; dall’anno precedente è Direttore artistico e musicale del Corpo Musicale di Civate. Dal 2019 perfeziona lo studio della Direzione d’Orchestra con Ennio Nicotra; dal 2024 studia Composizione presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano. La sua carriera di direttore d’orchestra sinfonica inizia stabilmente con l’Orchestra Antonio Vivaldi, presso la quale attualmente riveste il ruolo di Direttore Principale. Nel febbraio dello stesso anno dirige “L’elisir d’amore” di Donizetti al Teatro “Città di Legnano”. Nei due anni successivi, alla guida dell’Orchestra Antonio Vivaldi, si alterna con il M° Lorenzo Passerini e altri Direttori ospiti nella direzione dei Concerti della Stagione Sinfonica al Teatro Sociale di Sondrio con repertori che spaziano dal Barocco al contemporaneo (molte, in questo contesto, le prime esecuzioni assolute) e dal repertorio operistico in forma di concerto, al grande repertorio romantico. Nel 2022, sempre in campo lirico, dirige La Cenerentola di Rossini, La traviata di Verdi ed una ripresa de L’elisir d’amore di Donizetti. Negli ultimi due anni ha diretto inoltre l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, La National Chamber Orchestra of Armenia, l’ Orchestra di Matera e della Basilicata, l’Orchestra “Città di Magenta” e l’Orchestra degli Incontri Musicali Mediterranei, L’Orchestra Sinfonica di Braha. Dal 2023 Ernesto Colombo condivide la Direzione artistica dell’Orchestra Antonio Vivaldi, fondatore della stessa; collabora inoltre stabilmente come direttore ospite dell’Orchestra Milano Classica. Nel mese di maggio 2025, altro debutto al Teatro Coccia di Novara in Facciamone un dramma, nuova Commissione in prima esecuzione mondiale. Nel corso del 2025, fra gli altri impegni, sarà assistente del M° Passerini nella produzione del verdiano Macbeth al Festival di Savonlinna, ne La forza del destino a Bilbao, mentre in Lucia di Lammermoor, proposta nel Cartellone della Jyvaskyla Sinfonia, oltre che assistente, debutterà anche come direttore d’orchestra.  Nel 2026 sarà sempre assistente del M° Passerini al Teatro Degli Champs-Elysées di Parigi per una produzione di Manon Lescaut di Puccini.

Nel pieno spirito del Giubileo, il Festival prosegue infatti il suo cammino di musica aperta a tutti, favorendo la partecipazione gratuita del pubblico e la trasmissione in streaming grazie alla piattaforma digitale Vincerò, così da raggiungere anche persone impossibilitate ad assistere in presenza, come anziani, malati e ospiti di strutture sanitarie.

«Il Perosi Festival è un’occasione unica per vivere l’Anno Santo del Giubileo attraverso la bellezza e la profondità della musica sacra di Perosi – dice il direttore artistico don Paolo Padrini –. Il nostro intento è onorare l’illustre compositore e garantire che l’alta cultura sia accessibile a tutti. E grazie al sostegno delle Fondazioni Cr Alessandria, Tortona e Torino possiamo offrire i concerti gratuitamente. I valori del Festival sono la proposta culturale e musicale di altissimo livello, il lavoro di squadra e la dimensione spirituale: in questo periodo di brutture, tutto ciò che si fa per il bello ha un valore sociale oltre che culturale e spirituale. Anche fare le cose bene è un valore, così come la promozione dell’opera e della figura di Lorenzo Perosi, eredità musicale da valorizzare».

Il tema dell’inclusività – al centro del progetto artistico e culturale del Perosi Festival – si traduce in un vero e proprio “progetto di comunità”, che abbraccia scuole, istituzioni, associazioni e realtà sociali, valorizzando la musica come forza di unione e di rinascita dopo gli anni difficili della pandemia.

I biglietti per il concerto, ad ingresso gratuito, sono prenotabili sul sito www.lorenzoperosi.net

Un progetto di tale respiro, frutto del Protocollo d’Intesa “Perosi 60: Tortona città della musica”, è reso possibile dal sostegno delle istituzioni e, in particolare, delle Fondazioni Bancarie:• Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona• Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria• Fondazione CRT

Grazie al loro contributo strategico, tutti i concerti saranno a ingresso gratuito, per garantire un accesso aperto e inclusivo alla cultura.