Novi Ligure – Una chiamata al 112 segnala un’anziana donna in stato confusionale che si sporge pericolosamente dalla balaustra del proprio terrazzo e urla frasi sconnesse. La pattuglia dei Carabinieri raggiunge nel più breve tempo possibile il condominio, con la consapevolezza che ogni secondo che passa può essere decisivo sull’esito dell’intervento e per l’incolumità della persona. I Carabinieri salgono al terzo piano e, mentre uno dei due cerca di distrarre la donna da una finestra, l’altro sale sul balcone di una vicina alle spalle dell’anziana. Il vuoto fa paura, tre piani sono molti e il passaggio ostico, ma c’è una persona che rischia di cadere in quel vuoto. Il Carabiniere scavalca e riesce a entrare nell’appartamento. La donna è sempre più in evidente stato confusionale, proferisce frasi senza senso, lamenta la presenza di acqua sul pavimento, che di fatto non c’è, e per questo cerca rifugio sul balcone, pericolosamente oltre la balaustra del balcone. Con persuasione e rapidità, in un perfetto gioco di squadra, i due Carabinieri raggiungono e mettono in sicurezza l’anziana. Da quel momento, inizia la complessa fase per riportarla in sé o quantomeno a uno stato di calma. L’umanità e la delicatezza profusa dalla pattuglia composta da un Carabiniere e da una Carabiniera permettono di guadagnare tempo nell’attesa dell’arrivo del personale del 118 e dei Vigili del Fuoco. La donna viene soccorsa dai sanitari e, poco dopo, viene raggiunta dalla figlia, che riferisce il precario stato di salute della madre, affetta da una demenza senile in stato avanzato. La paura è passata, adesso l’anziana è tranquilla, così la figlia, che ringrazia i Carabinieri per il provvidenziale intervento.
L’umanità e il senso del dovere, ancora una volta e come sempre, hanno permesso agli uomini e alle donne dell’Arma di dimostrare la propria vicinanza ai cittadini, anche a rischio della propria incolumità, per un bene superiore.