Partirà ufficialmente il 29 settembre il nuovo servizio Move Care, pensato per agevolare la partecipazione ai programmi di prevenzione oncologica “Prevenzione Serena”. Nella fase iniziale, il servizio sarà dedicato agli screening mammografici nei presidi ospedalieri di Casale Monferrato, Acqui Terme e Ovada.
L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Asl Alessandria e Agenzia della mobilità piemontese (Amp), in collaborazione con Csi Piemonte, Moeves, Consorzio Scat e operatori del territorio, con l’obiettivo di ridurre le barriere logistiche e favorire la massima adesione agli screening, strumenti fondamentali per la diagnosi precoce e la tutela della salute. Grazie a Move Care, gli utenti dei Comuni serviti dagli ospedali aderenti potranno usufruire di un trasporto dedicato, sicuro e accessibile, con un costo simbolico di 5 euro andata e ritorno. Il servizio sarà gratuito per i possessori di tessera di libera circolazione regionale. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata chiamando il numero 0175 478 816, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30.
«Con questo progetto – sottolinea il direttore generale della Asl Alessandria, Francesco Marchitelli – vogliamo garantire a tutte le persone la possibilità di accedere agli screening oncologici, superando le difficoltà legate agli spostamenti e promuovendo una cultura della prevenzione».
Pieno sostegno al progetto arriva dall’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi. «La Regione Piemonte – ha detto Riboldi – sostiene con convinzione questa iniziativa che mette al centro la salute delle persone, abbattendo gli ostacoli pratici che spesso limitano l’adesione agli screening. La prevenzione è il primo e più importante strumento per salvare vite, e Move Care rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra sanità, territorio e innovazione».
«Move Care dimostra come la mobilità possa diventare strumento di inclusione e di cura – ha detto Cristina Bargero, presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese –. Siamo orgogliosi di mettere la nostra esperienza a servizio di un progetto che unisce salute e trasporto, due diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti. Grazie a questa iniziativa, primo passo fondamentale come test per eventualmente fornirlo anche per altri servizi, le persone non dovranno più rinunciare agli screening oncologici a causa delle difficoltà negli spostamenti: un passo concreto per avvicinare i cittadini ai servizi sanitari e promuovere la prevenzione».
«Move Care – ha concluso l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi – è un progetto che ben rappresenta la missione del nostro assessorato: rendere la mobilità un diritto al servizio delle persone. In questo caso, il trasporto diventa un alleato della sanità, perché consente di superare gli ostacoli pratici che spesso frenano la partecipazione agli screening oncologici. La Regione Piemonte crede molto in queste sinergie, capaci di unire innovazione, accessibilità e inclusione, per portare i cittadini sempre più vicini ai servizi fondamentali del territorio.»
Move Care rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra istituzioni sanitarie, enti tecnologici e operatori della mobilità, capace di coniugare salute, accessibilità e sostenibilità.
Per maggiori informazioni sugli screening oncologici e sull’iniziativa:
www.aslal.it/prevenzione-serena-screening-oncologico