Il Comune di Alessandria prosegue con il progetto straordinario “Barriera”, promosso come integrazione alle azioni ordinarie di disinfestazione effettuate regolarmente in città da IPLA S.p.A.

Ad oggi sono già stati realizzati dodici dei quindici interventi previsti, mirati alla riduzione delle zanzare migratorie, provenienti quasi esclusivamente dalle zone risicole della Lomellina, mediante la creazione di una barriera protettiva attorno al perimetro urbano.

Per la disinfestazione vengono impiegate sostanze che non hanno ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente. I prodotti utilizzati non interferiscono con le attività apistiche e non rappresentano un pericolo per gli insetti pronubi, in particolare le api.

Nei giorni scorsi sono state introdotte nuove metodologie di monitoraggio che, oltre alle stazioni fisse già operative, comprenderanno verifiche dirette lungo i percorsi dei tecnici. In questo modo sarà possibile rilevare l’efficacia immediata dei trattamenti e ottenere un quadro più dettagliato sull’andamento delle azioni intraprese.
Per quanto riguarda i risultati già disponibili, dal confronto tra i rilevamenti 2024 e quelli 2025 in due postazioni particolarmente rappresentative — Valle San Bartolomeo e l’area adiacente al Cimitero di Alessandria — emerge una riduzione delle zanzare Ochlerotatus caspius pari al 31% durante i periodi di maggiore migrazione.

Al termine della campagna sarà presentata una relazione dettagliata sulla metodologia adottata, con l’obiettivo di confermare i dati inerenti la presenza delle zanzare già registrati ed un netto miglioramento della qualità della vita in città.