Anche questo fine settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia hanno incrementato i servizi preventivi e repressivi sul territorio per aumentare la sicurezza percepita da parte dei cittadini durante il periodo estivo, notoriamente caratterizzato da una maggiore presenza in provincia di turisti italiani e stranieri.
Questa volta i servizi sono stati principalmente orientati ai controlli serali alla circolazione stradale per prevenire e reprimere violazioni di guida sotto l’effetto dell’alcool o di stupefacenti.
I servizi sono quindi stati intensificati lungo la SS28 sul Col di Nava in occasione della Notte al Forte e nella circostanza sono state contestate due violazioni al Codice della Strada per Guida sotto l’influenza dell’Alcool, in un caso con un taso alcolemico rilevato compreso tra 0,8 e 1,5 g/l e quindi con conseguenze penali.
Anche a Sanremo i militari della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà due giovanissimi per guida sotto l’influenza dell’alcool. Nel primo caso si è trattato di un neopatentato di ventuno anni, mentre nel secondo di un ragazzo poco più grande che a bordo di uno scooter non si è nemmeno fermato all’alt.
Si ricorda che in base a quanto stabilito dal Codice della Strada, chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 543 a € 2.170, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l). All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. E invece punito con l’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi, chi guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. È infine punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno, chi è colto alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è sempre revocata in caso di recidiva nel biennio.