«A seguito di un mio post sui social network, l’AslAL ha diramato una nota stampa relativa alla “riduzione delle prestazioni contrattuali per il Pronto Soccorso di Tortona”, escludendo chiusure o ridimensionamenti. Sarebbe stato meglio inserire nella nota anche la parte economica, ma non importa, ci penso io. Preciso, innanzitutto, che non sono io ad aver parlato di chiusure e di “riduzioni delle prestazioni”. Sono termini utilizzati dall’AslAL nel titolo e nel testo della loro delibera. Anche il sindaco di Tortona ha inviato un comunicato stampa, riprendendo quello dell’AslAL, assicurando i suoi concittadini sul percorso di consolidamento dei servizi e non sulla riduzione.  

Facciamo chiarezza: ecco la tabella (qui ALLEGATA) che contiene la scansione delle date, le azioni e le note riassuntive contenute nella delibera 363 del 21-05-2025 pubblicata sul sito ufficiale dell’AslAL relativa alla gestione, per la durata di 9 anni, della S.C. recupero e rieducazione funzionale, piattaforma ambulatoriale e pronto soccorso dell’ospedale di Tortona.

Nella sostanza, 40 giorni dopo la firma del contratto veniva inserito un nuovo box nel Pronto soccorso per i giorni feriali con copertura h12. Perché? Secondo l’AslAL per facilitare l’avvio delle attività, anche se “non era giustificato dai volumi d’accesso dei pazienti” (?!?). Dopo 14 mesi, a far data 01 06 2025, quel box viene eliminato. Nella stessa delibera è specificato il risparmio atteso per la chiusura del nuovo box, che è pari a 32.843,80 euro + iva al 5% al mese. Cioè, 413.831,40 euro all’anno. Quei soldi erano previsti a bilancio, nelle uscite altrimenti avrebbero conclamato un debito fuori bilancio!

Ieri, nel dibattito del Consiglio regionale ho fatto una domanda all’Assessore competente: “Siccome ha assicurato che non avrebbe diminuito le risorse per le spese sanitarie, vorrei sapere su quali nuovi servizi intende impegnare a Tortona gli oltre 400.000 euro annui risparmiati.” Attendiamo la risposta».

Domenico RAVETTI Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte