Alessandria – Due elogi, consegnati dal Comandante Provinciale Colonnello Giovanni Palatini al Luogotenente Carica Speciale Alessio Giovacchini e al Vice Brigadiere Marilina Cicoira, per le rispettive attività di servizio svolte.

Il Luogotenente Carica Speciale Alessio Giovacchini, Comandante della 2^ Sezione del Nucleo Investigativo, la Sezione Investigazioni Scientifiche, ha ricevuto l’elogio concesso dal Comandante della Joint Task Force Lebanon Operazione Leonte per la pregevole figura nel ruolo ispettori dell’Arma dei Carabinieri, dimostrando professionalità e dedizione esemplari durate l’incarico come team leader della Special Investigation Forensic Unit Military Police di Noqoura, assumendo il ruolo cruciale nel difficile contesto operativo della Terza Guerra del Libano, con le contrapposte Israel Defence Forces e le forze paramilitari di Hezbollah. Splendido esempio di dedizione al servizio e virtù militari che, con il comportamento esemplare e la cristallina lealtà dimostrata, ha contribuito significativamente ad accrescere il prestigio delle Forze Armate Italiane e dell’Arma dei Carabinieri nel contesto multinazionale della “Missione Unifil – Leonte XXXVII” in Libano.

Il Vice Brigadiere Marilina Cicoira, dell’Aliquota Radiomobile di Casale Monferrato ma all’epoca dei fatti Carabiniere addetto alla Stazione di Vercelli, ha partecipato a un’articolata attività di indagine durante la quale è stato accertato che un esercizio commerciale era utilizzato come copertura per l’esecuzione di un’intensa attività di spaccio di stupefacenti. Operazione conclusasi con l’arresto di una persona e la denuncia di una seconda, il sequestro della sostanza stupefacente e del denaro ritenuto provento dell’attività illecita.

Nella circostanza sono stati ringraziati e salutati il Brigadiere Capo Giovanni Goglione, dell’Aliquota Operativa del NORM di Acqui Terme, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Mauro Mameli, della Compagnia di Alessandria, e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Mario Patella, della Stazione di Felizzano, che lasciano il servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri ma che, come ricordato dal Colonnello Palatini, “Continueranno a essere Carabinieri e a onorare quel lontano giuramento fatto. Oggi come ieri e per sempre…”.