Villaromagnano – Servizio coordinato dei *Carabinieri* della Compagnia di Tortona con l’impiego di personale del NORM e delle Stazioni dipendenti. Stupefacenti, alcool e locali nel mirino delle pattuglie per prevenire e reprimere i reati connessi alla _movida_ illegale.

L’uso di stupefacenti e l’abuso di alcool, spesso alla base di disordini, risse e incidenti stradali, vengono costantemente monitorati dai *Carabinieri* che, nel corso dei fine settimana, intensificano i controlli.

Nella circostanza, oltre alle decine di autovetture e persone controllate, il titolare di un locale è stato *denunciato* dai *Carabinieri* per non avere vigilato sull’operato del personale dipendente, che ha somministrato bevande alcoliche a minori di sedici anni.

È importante ricordare che la legge mira a *tutelare* la *salute* e la *sicurezza* dei *giovani*, prevenendo comportamenti pericolosi legati all’assunzione di alcolici.

La somministrazione a minori di 16 anni è un reato punito con l’arresto fino a un anno, mentre per i minori tra i 16 e i 18 anni la legge prevede una *sanzione* amministrativa pecuniaria da 250 a 1000 euro. In caso di *recidiva*, se il fatto viene commesso più volte, la sanzione può essere aumentata a 500 e 2000 euro e l’attività potrebbe essere *sospesa* per tre mesi. La *responsabilità* della somministrazione di alcolici a minori ricade sull’esercente, che sia titolare o gestore del pubblico esercizio, per il quale è previsto l’obbligo di *controllo*, mediante l’accertamento dell’età dei clienti prima della somministrazione o della vendita.