Il fallimento del Referendum è stato evidente e non poteva mancare il commento di Azione Tortona, associazione di giovani che da sempre lavora per il bene dei Tortonesi, aiutandoli con gli strumenti a sua disposizione. Azione Tortona combatte una politica che ha portato alla triste situazione attuale dove l’immigrazione è in aumento.

“Hanno tentato di mascherare le loro reali intenzioni parlando di lavoro – dicono in una nota gli attivisti di Azione Tortona – dopo anni passati a demolirlo. Ma nemmeno con il consueto vittimismo mediatico, le lacrime strategiche in TV e gli influencer schierati sono riusciti a smuovere l’indifferenza degli italiani. Il quesito sulla cittadinanza è affondato nel silenzio generale, trascinando con sé vent’anni di narrazioni buoniste e colpevolizzanti.”

“Altro che automatismi e sanatorie – concludono – : serve una politica di remigrazione seria e strutturata. Rimpatrio degli irregolari, ritorno assistito per chi non si è mai integrato, riconquista delle periferie abbandonate e trasformate in enclave straniere. Il risultato di questo referendum dimostra che gli italiani chiedono un cambio di rotta netto. Non è tempo di concessioni, ma di una riconquista concreta del territorio, della sovranità e dell’identità.”

Il manifesto appeso fuori dai seggi di Azione Tortona è evidente e non lascia scuse.