Su mia iniziativa, presso la Sala Tatarella della Camera dei Deputati, si è svolta la conferenza stampa dal titolo “La cittadella di Alessandria. Il suo futuro ha una lunga storia”.

Sono intervenuti come relatori:
– Marta Bordignon, dottore di ricerca in diritto internazionale, presso Temple University Rome Campus
– Paola De Andrea, Presidente Associazione “La TELA di Clio”
– Valeria Ghelleri, Presidente Croce Rossa Italiana – Comitato di Alessandria
– Maria Vittoria Pelazza, Vicepresidente “La TELA di Clio”.

Ai relatori esprimo il mio sincero plauso per il lavoro svolto in questi anni, a coronamento di un progetto che sarà farò per molte altre iniziative analoghe.

Durante la conferenza è stato presentato il progetto ‘Scudo per la Cultura’, un significativo passo avanti nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale della Cittadella di Alessandria, il primo bene monumentale in Piemonte a essere caratterizzato dallo Scudo Blu.

L’apposizione dello ‘Scudo Blu’, simbolo riconosciuto in tutto il mondo dall’UNESCO per proteggere i luoghi dell’arte e di culto, è un riconoscimento che segna l’inizio di un percorso di responsabilità collettiva nella salvaguardia dei beni culturali, non un traguardo ma un punto di partenza per un futuro in cui cultura e patrimonio siano sempre più al centro della vita comunitaria.

La proficua collaborazione – un vero e proprio ‘lavoro di squadra’ – tra istituzioni e associazioni ha reso possibile il coronamento di questo progetto.

Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita di questo progetto:
– il Comitato alessandrino della Croce Rossa
– l’Associazione “La Tela di Clio”
– la Sezione “E. Franchini” dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e il suo Presidente Pietro Bologna
– il col. Sergio Sessa
– la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, nelle persone del Soprintendente arch. Lisa Accurti, della dott.ssa Francesca Lupo e dell’arch. Rossana Netti
– ⁠ogni amministratore comunale alessandrino, della precedente consiliatura e dell’attuale, che ha lavorato a questa iniziativa.

Enzo Amich