La cerimonia in programma il prossimo 13 maggio presso la Cittadella di Alessandria segna un momento significativo della storia che lega la comunità locale a questo imponente Complesso Monumentale: per dimensione e funzione storica una delle più importanti fortificazioni di tutto il continente europeo.
La lunga storia della Cittadella – edificata a partire dal 1732 – è senza dubbio una storia di “presenza” in considerazione dell’importanza che ha avuto per più secoli sotto l’aspetto militare e più recentemente, dopo la dismissione da parte del Ministero della Difesa e il momentaneo passaggio all’Agenzia del Demanio, per essere diventata dal marzo 2018 la sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo (MIC).
Storia di “presenza” che si concretizza anche per altre dimensioni istituzionalmente e culturalmente rilevanti quali, ad esempio, l’essere dal 2010 la sede della collezione delle “Uniformi, Armi e Cimeli del Regio Esercito Italiano dal 1848 al 1946”, curata dalla Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione “E. Franchini” di Alessandria e, parimenti, essere il fulcro delle finalità perseguite dall’Associazione “Cittadella di Alessandria Faro di pace in Europa”.
In riferimento a questo “luogo” – così caro alla cittadinanza che ne frequenta gli ampi spazi di accesso consentito e fruisce della sua possenza naturalistica oltre cha architettonica – è maturata dal 2022 una ulteriore quanto importante “attenzione”, strettamente correlata a un simbolo – quello dello “Scudo Blu” – che troverà solenne e ufficiale concretizzazione istituzionale nel corso della cerimonia e del convegno del prossimo martedì 13 maggio.
La conferenza stampa odierna, nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria, vede coinvolti molti dei Soggetti che si sono adoperati affinché questo obiettivo potesse trovare compimento.

L’Amministrazione Comunale – presente oggi con il Vicesindaco Giovanni Barosini, Giovanni Ivaldi, Assessore Comunale per i Rapporti con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, e Irene Molina, Assessora Comunale alla Pubblica Istruzione – intende continuare a favorire l’attenzione istituzionale affinché il Complesso Monumentale sia al meglio valorizzato in tutte le sue peculiarità.
Per questo, già nel 2022 era stato accolto con particolare interesse l’invito pervenuto dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di Alessandria (www.crialessandria.it) che, facendo riferimento al Protocollo di Intesa tra la stessa Croce Rossa Italiana e ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, enfatizzava l’importanza di una campagna di promozione e tutela di beni culturali di particolare prestigio e importanza per il patrimonio culturale dei popoli: beni – quali la Cittadella di Alessandria – da caratterizzare con l’apposizione di uno “Scudo Blu” (ai sensi dell’art. 16, primo comma, della Convenzione dell’Aja del 14.05.1954) per assicurarne la protezione in caso di conflitti armati.
Se, relativamente all’Amministrazione Comunale, si è proceduto con gli atti amministrativi necessari (in primis, l’approvazione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 198/2022), il percorso che porta alla cerimonia di apposizione dello “Scudo Blu” in Cittadella il prossimo 13 maggio e al correlato incontro di approfondimento culturale ha visto negli ultimi mesi coagularsi su questo importante obiettivo l’interesse e il fattivo coinvolgimento di altri autorevoli Soggetti istituzionali e associativi.
Grazie al coordinamento peculiare svolto dall’Assessore Giovanni Ivaldi – e alla luce delle sue specifiche deleghe assessorili – meritano di essere sottolineati i ruoli svolti e la rappresentatività di coloro che sono stati invitati alla conferenza stampa odierna per illustrare come verrà declinata la cerimonia in Cittadella e, soprattutto, quale sia il senso complessivo di questa rilevante operazione di tutela e valorizzazione patrimoniale che porta la Cittadella di Alessandria ad essere il primo Bene monumentale in Piemonte ad essere caratterizzato dal simbolo dello “Scudo Blu” (come non molti altri Beni, al momento, in Italia).
Fondamentale è dunque stato l’apporto da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di AL-AT-CN (www.sabap-al.beniculturali.it) che si è adoperata, nella persona della Soprintendente arch. Lisa Accurti e del suo staff, per ottenere il benestare al progetto di apposizione da parte del Ministero della Cultura.
Parimenti, un grande ruolo è stato svolto dal Comitato locale della Croce Rossa che, con l’attuale Presidente Valeria Ghelleri, ha portato avanti l’obiettivo avviato dal precedente Presidente Marco Bologna, in linea con gli obiettivi distintivi del progetto della CRI denominato “Scudo per la Cultura” (www.scudoperlacultura.it).
Un grande plauso va inoltre rivolto alla Sezione “E. Franchini” dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (www.facebook.com/p/AN-Bersaglieri-Sez-E-Franchini-Alessandria-100046360466272) e al suo Presidente Pietro Bologna, all’Associazione “La Tela di Clio” (www.associazioneculturalelateladiclio.it) e alla sua Presidente Paola De Andrea che ha saputo essere un efficace interlocutore a fianco della Amministrazione Comunale per promuovere l’evento e l’intero progetto coinvolgendo altresì ulteriori soggetti quali Anna Rizzo, prima ispiratrice dell’apposizione dello “Scudo Blu” alla Cittadella, e Sergio Sessa, Colonnello in ausiliaria dell’Esercito Italiano e referente operativo del progetto “Scudo Blu” per conto dell’Associazione “La Tela di Clio”.
Merita infine sottolineare il qualificato apporto da parte di una persona che da anni ha incentrato i propri interessi di ricerca sulla Cittadella: la prof.ssa arch. PhD Anna Marotta, figura di spicco nel campo dell’architettura e della conservazione del patrimonio, già Professore Ordinario di Disegno al Politecnico di Torino, che ha dedicato la sua carriera alla rappresentazione architettonica, alla lettura critica delle città e alla valorizzazione del patrimonio storico e che, nello specifico del progetto “Scudo Blu”, e coinvolta quale Coordinatore del progetto di Comunità Patrimoniale del Consiglio d’Europa “La Cittadella di Alessandria Faro di pace in Europa” e Presidente della omonima Associazione ETS (www.alfarocittadellapace.it).
L’evento del 13 maggio in Cittadella si avvale del patrocinio concesso dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Alessandria e vedrà il coinvolgimento istituzionale, oltre che dell’Amministrazione Comunale e dei Soggetti promotori prima citati (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo – Associazione “La Tela di Clio” – Croce Rossa Italiana, Comitato di Alessandria – Associazione Nazionale Bersaglieri, Sezione “E. Franchini” – Associazione “La Cittadella di Alessandria Faro di pace in Europa”) anche del Focal Point progetto “Scudo per la Cultura” della Croce Rossa Italiana e del Centro Pannunzio.
L’articolazione della cerimonia – a cui sono invitati la Cittadinanza, le Autorità nonché una rappresentanza di studentesse e studenti alessandrini grazie all’interessamento dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina – nonché del convegno del 13 maggio sarà la seguente:

ore 09.30
Alzabandiera ed esecuzione dell’Inno Nazionale presso Piazza d’armi, fronte Caserma Beleno
a cura dell’Ass. Nazionale Bersaglieri Sezione “E. Franchini” di Alessandria

Saluto delle Autorità e dei Rappresentanti istituzionali

ore 10.15
Cerimonia di svelamento a seguito dell’apposizione dello “Scudo Blu” presso la Porta Reale
a cura del Comitato C.R.I. di Alessandria, nell’ambito del progetto “Scudo per la Cultura”,
con la partecipazione dell’Associazione Culturale “La Tela di Clio”

ore 10.30
Convegno di approfondimento
a cura dell’Associazione Culturale “La Tela di Clio”

Interverranno:

Paola De Andrea (moderatrice) – Presidente Associazione “La Tela di Clio”

Valeria Ghelleri – Presidente Croce Rossa Italiana, Comitato di Alessandria
Presentazione progetto “Cittadella di Alessandria: il suo futuro ha una lunga storia” proposto agli Istituti Scolastici del territorio

Marta Bordignon Rizzo – Dottore di Ricerca in Diritto Internazionale
Gli strumenti internazionali a protezione dei beni culturali: le Convenzioni Unesco e la Cittadella

Michele Romeo Jasinski – Croce Rossa Italiana, Focal Point progetto “Scudo per la Cultura”
Il futuro ha una lunga storia: proteggiamola (La Croce Rossa Italiana – Tutela dei beni culturali in conflitto armato ed emergenze: lo Scudo Blu)

Sergio Sessa – Colonnello in ausiliaria dell’Esercito Italiano
Illustrazione della Cittadella vissuta da militare

Pier Franco Quaglieni – Storico, saggista e Presidente del Centro Pannunzio
La Storia della Cittadella

Anna Marotta – Coordinatore del progetto di Comunità Patrimoniale del Consiglio d’Europa “La Cittadella di Alessandria Faro di pace in Europa” e Presidente della omonima Associazione ETS La Cittadella nella Rete Faro del Consiglio d’Europa