Luigi Costa nacque a Mantova nel 1887.

Dopo aver studiato a Brera  nel 1911 Luigi Costa fondò ad Alessandria in Via Vochieri 1 ang, Piazzetta della Lega l’apprezzatissimo laboratorio di vetrate artistiche. Aprì nel 1913 un negozio d’arte in Via Vochieri 6, (oggi Via Vochieri 16) che ebbe subito meritata fortuna.
Fu l’affermazione definitiva di un uomo di gusto e talento, partecipa alle maggiori esposizioni nazionali ed estere vincendo coppe d’onore e medaglie d’oro.

Il Cav. Costa è nella storia senza tempo delle vetrate artistiche, le sue opere sono una anche una testimonianza di una maestria unica nel suo genere. Le opere del maestro Costa non sono solo una cosa estetica ma un documento vivente che racconta la società e i valori di un epoca. Da non sottovalutare anche il suo talento nella pittura a olio, a spatola e ad acquerello.

vetrate artistiche a tema religioso in più di ottanta Chiese, moltissime (salvo quelle che potrebbero essere state sostituite nel corso degli anni) restano tutt’oggi e sono visibili in Piemonte, Liguria , Emilia Romagna, Lombardia, Veneto. Da non sottovalutare anche molte Cappelle private. Ad Alessandria nel Palazzo Vescovile, nella Chiesa di Santa Maria di Castello,(la più antica della città), Chiesa di S. Alessandro, Chiesa dei Frati Cappuccini, Chiesa di San Giacomo della Vittoria (con le vetrate ad arco) Chiesa di S. Rita , Suore Immacolatine (Madonna di Lourdes) e molte altre. La luce a colori delle vetrate di Luigi Costa è ancora di un infinita bellezza sono ancora perfette e luminose, sembra che il tempo non sia passato in quanto il Cav. Costa ha sempre utilizzato materiali di primissima qualità dalle migliori aziende europee per distinguersi e dare alla sua clientela il meglio. Le sue vetrate legate a piombo non erano vetri bianchi poi colorati ma realizzate con lastre di vetro già di colore pieno e trasformate in mosaico.

Una di esse è anche in Vaticano nel 1927, accolta a suo tempo dal compiacimento del Pontefice Pio XI che lo stesso Segretario di Stato Card. Gasparri si premurò di comunicare all’artista.

L’opera è tuttora custodita dal Museo Vaticano.

Si precisa che per quanto riguarda la carriera dell’arte vetraria del Maestro Costa le opere Profane (case, ville, hotels, negozi, edicole, uffici, edifici statali ecc..) furono centinaia in ogni parte d’Italia ma difficili da documentare. Ad Alessandria per l’Ospedale Civile, l’Ospedaletto, il Sanatorio Borsalino, La Camera di Commercio, l’ex GIL( oggi Provveditorato agli Studi) con un imponente opera nell’entrata, Palazzo della Provincia, case private signorili.

Il Cav. Costa è nella storia senza tempo delle vetrate artistiche, le sue opere sono una anche una testimonianza di una maestria unica nel suo genere. Le opere del maestro Costa non sono solo una cosa estetica ma un documento vivente che racconta la società e i valori di un epoca. Da non sottovalutare anche il suo talento nella pittura a olio, a spatola e ad acquerello.

Si spense ad Alessandria nel 1957: la sua memoria viene mantenuta viva dal nipote Enrico e dalla moglie di quest’ultimo Elisabetta, i quali hanno creato due siti: luigicosta.altervistal.org e vetrateartistiche.altervista.org.