Doppia festa all’istituto San Giuseppe di Tortona, prima in Duomo e poi in città.

IN DUOMO

Al grido” Viva il S. Giuseppe e Viva le Suore” che scattava ogni volta che Don Claudio pronunciava nella sua omelia la parola “amore” si è aperta la nostra giornata dedicata al “Grazie” e davanti al “Pane spezzato” abbiamo pronunciato il primo “Grazie”. Don Claudio ci ha detto che le nostre Suore sono un concentrato di amore ed esperienza e che oggi occorre ricordare e ringraziare per tutto questo bene, che dura dal 1911, 114 anni inininterrotti di presenza religiosa ma anche di madri, guida, educatrici, punto di riferimento nella scuola, nel cortile, tra le strade, come diceva Don Bosco, facendo del bene con il cuore aperto verso gli altri…perché educare è cosa di cuore!

E ci siamo stretti tutti intorno alla Direttrice, Sr Anna Maria Giordani, che ha salutato e ringraziato abbracciandoci con forza e affetto al termine del nostro lungo, commosso e caloroso applauso a Lei e a tutte le care Suore per far sentire il bene che vogliamo loro ed il vuoto che lasceranno.

IN CITTA’

“C’è un cuore che batte e ribatte dietro ogni singolo grazie!”

Lo abbiamo cantato tutti, davanti a San Giuseppe e alle nostre suore.

Il cuore ha battuto forte e a volte ha perso qualche colpo preso tra mille emozioni diverse.

È stato un pomeriggio di festa, di pic nic sul prato della nostra collina, di giochi divertenti di bimbi e ragazzi tra loro, con le maestre e con i professori, con i genitori e con le stesse suore. Sono quelle che abbiamo provato a festeggiare ringraziandole per il loro lavoro minuzioso, attento e paziente, per la loro presenza incessante e vicina, per quel bene che va oltre le normali relazioni e diventa amore fraterno e familiare.

Dalle parole della Coordinatrice è emerso l’affetto grande e di tutti verso le nostre suore in partenza da Tortona ma che a Tortona e al San Giuseppe lasciano un segno indelebile e profondo.

Sono le radici, l’origine e la forza di un modo di educare e di crescere tipico del sistema salesiano ma sono anche e soprattutto i gesti e l’impegno di una madre, di una sorella, di un’amica, un’insegnante tutta orientata all’altro, sempre!

Abbiamo piantato un ulivo quasi sull’ingresso a scuola per ricordarle per sempre. Con le parole della Direttrice la preziosa Benedizione di Don Claudio, che ha messo in evidenza il momento di speranza che stiamo vivendo. La Curia raccoglie il testimone e ci accompagnerà nel nostro cammino.

“L’ulivo è un simbolo forte, religioso e non solo, dice di una tenacia e di una forza particolari, di un albero che produce molti buoni frutti e che questi frutti si trasformano in “nutrimento, cosi come hanno fatto e fanno le nostre suore! Lo dimostrano tutti i bambini che abbiamo davanti…” ha detto Federico Chiodi, Sindaco di Tortona. “Sono quelli che si incontrano fuori, che escono dal San Giuseppe, quando crescendo frequentano altre scuole, li vedi subito, sono bravi, capaci, seri, preparati e estremamente disponibili, segno di una bella e buona maturità, indice del grande lavoro che si fa in questa scuola”.

Durante il brindisi con il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Ferrari Cuniolo, le autorità scolastiche, il Consiglio Ex Allievi ha donato una somma da destinare alla realizzazione del Progetto INDID + “I.S.O.L.E” per la riqualificazione del cortile.

Anche il ricavato dell’asta delle torte messe a disposizione da tante bravissime mamme e nonne sarà devoluto al cortile.

Gesti belli, importanti e significativi che dicono di una gratitudine sincera e duratura che sa guardare al futuro e al bene dei nostri bambini e ragazzi.

Istituto San Giuseppe Tortona