Al Comprensivo Tortona B si è tenuto il quarto appuntamento del ciclo di Conferenze previsto all’interno del Progetto “Famiglia e scuola: tanti mondi che sanno ascoltarsi”, un’iniziativa che vuole rappresentare un’occasione preziosa per costruire un ponte tra il mondo dell’educazione e quello dello sviluppo personale dei giovani, dimostrando l’importanza di un approccio consapevole e creativo nel ruolo di genitore e insegnante.

L’ospite della serata è stata Annie Arrigo, esperta nel campo delle artiterapie, che ha affrontato un tema di grande attualità: lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei giovani.

Arrigo ha aperto la Conferenza sottolineando come l’intelligenza emotiva sia una competenza cruciale per i giovani, capace di influenzare positivamente non solo la loro crescita personale, ma anche il loro successo scolastico e relazionale. Attraverso un approccio pratico e coinvolgente, l’esperta ha spiegato come riconoscere, comprendere e gestire le emozioni possa aiutare i ragazzi a navigare le complessità della vita quotidiana con maggiore equilibrio e consapevolezza.

L’intelligenza emotiva non è innata, ma si sviluppa attraverso l’esperienza, l’educazione e il supporto degli adulti. È fondamentale che genitori e insegnanti lavorino insieme per creare un ambiente che favorisca il riconoscimento delle emozioni e la loro espressione in modo sano,” ha affermato Annie Arrigo.

Durante il suo intervento, Arrigo ha posto l’accento sull’importanza di acquisire consapevolezza delle proprie capacità ma anche di sapersi accettare per come si è, atto che richiede coraggio ed impegno ma che garantisce, in tutti gli ambiti della vita e a qualsiasi età, un vantaggio importante.  “ Soprattutto, significa permetterci di essere ed esprimere in modo maturo ed equilibrato, anche nelle situazioni più critiche, quello che siamo e vogliamo essere”.

Durante l’incontro, Arrigo ha offerto spunti pratici e strumenti utili per favorire lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei giovani, tra cui:

  • l’importanza dell’ascolto attivo: creare un dialogo aperto con i ragazzi, incoraggiandoli a esprimere ciò che provano senza giudizi.
  • l’uso di strumenti creativi: attività artistiche e momenti di riflessione possono essere un ottimo modo per elaborare emozioni complesse.
  • il ruolo dell’empatia: insegnare ai giovani a mettersi nei panni degli altri, comprendendo prospettive diverse.

Attraverso esempi pratici e aneddoti tratti dalla sua lunga esperienza, Annie Arrigo ha coinvolto il pubblico, mostrando come la consapevolezza delle emozioni possa diventare un alleato prezioso per affrontare le sfide della vita quotidiana. Molti hanno apprezzato la passione con cui Annie Arrigo si è anche raccontata, trovando ispirazione per applicare i suoi suggerimenti nella vita quotidiana e nel contesto scolastico.

Questo quarto appuntamento, ha evidenziato quanto sia sentita l’esigenza di affrontare tematiche educative in modo approfondito e pratico e ha confermato il successo del ciclo di incontri che si concluderà giovedì 15 Maggio, con la Conferenza “Apprendimento: un percorso a tutta vita”, sempre nella Palestra di Piazzale Mossi, alle ore 20:30,  dove ritroveremo Annie Arrigo, insieme alle dottoresse psicologhe e terapiste Giusy Cannizzaro, Angela Cutugno, Maria Mazzocchi e Michela Parodi, che rappresenteranno, in maniera insolita, stimolante e suggestiva, il loro punto di vista, frutto di esperienze sul campo, sulle ricadute dell’alfabetizzazione emozionale in alunni con diverse espressioni di difficoltà di apprendimento, spesso vincolati ad affrontare una serie di problemi emotivi e psicologici che influiscono sul loro benessere e sullo sviluppo di una crescita armoniosa.

Vi aspettiamo!

Carla Cremante, Ref. Progetto