Alle ore 21.30 circa di sabato 25 maggio, giungeva alla Sala Operativa della Questura di Alessandria, la segnalazione da parte di un allievo agente della Scuola di Polizia di Alessandria, il quale riferiva che stava inseguendo, con l’aiuto di altri allievi agenti, un soggetto autore, poco prima, di molestie sessuali nei confronti di una donna in Via Dante.
I poliziotti della Squadra Volante seguendo le corrette indicazioni dei futuri colleghi raggiungevano Piazza della Libertà e poco avanti, individuavano il soggetto segnalato, che proprio in quel momento, ubriaco e barcollante, era intento a infastidire un altro gruppo di ragazze.
Una volta assicurato l’uomo all’interno dell’autovettura di servizio, i poliziotti ricostruivano la vicenda prendendo anche contatti con la vittima.
La donna si trovava all’esterno di un ristorante, intenta a fumare una sigaretta con un’amica, quando, da dietro, si era sentita palpeggiare il sedere. Spaventata, la vittima si era girata e aveva affrontato il proprio molestatore, il quale si era giustificato dicendo che “era bello e quindi lo aveva toccato”; l’uomo si era poi però allontanato.
Per fortuna, in un locale attiguo, stavano però trascorrendo la serata quattro Allievi Agenti della Scuola di Polizia di Alessandria, i quali hanno assistito a tutta la scena e, prontamente, sono intervenuti. Mentre due di loro si occupavano di soccorrere e rincuorare la donna, gli altri due si coordinavano per inseguire e non perdere mai di vista il malfattore, contattando anche il 112 N.U.E. e indirizzando gli operatori di Volante intervenuti.
Tale prontezza di reazione, consentiva di trarre in arresto per il reato di violenza sessuale il reo, un uomo di circa quarant’anni, con alcuni precedenti di polizia per piccoli reati di criminalità urbana.
Lo stesso, collocato agli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto.