Alessandria, maggio 2025. Con la firma di un accordo strategico preliminare da parte dei tre consorzi turistici del territorio e la sua presentazione ufficiale ad Alexala, l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria, nasce il percorso operativo per la costituzione del primo Sistema Turistico di Destinazione (STD) del Piemonte.
Questa proposta rappresenta una risposta concreta e strutturata all’articolo 31 della Legge 206/2023 “Made in Italy”, che riconosce agli STD un ruolo fondamentale nella valorizzazione delle destinazioni italiane attraverso modelli di governance integrata tra pubblico e privato.
Un’alleanza strategica tra territori e operatori
Il documento sottoscritto nasce dalla volontà comune di superare le logiche frammentarie che storicamente hanno limitato il turismo nelle aree interne del Piemonte sud-orientale. Attraverso questo accordo, l’intero territorio della provincia di Alessandria oltre alla Val Bormida, si unisce per costruire una governance turistica coesa, flessibile e capace di attivare leve economiche e promozionali condivise.
L’accordo definisce:
- La costituzione di una cabina di regia inter-consortile che coordini la promozione condivisa con Alexala, formazione e commercializzazione turistica.
- La creazione di una divisione unica incoming, con una squadra di tour operator dedicata alla costruzione e gestione di pacchetti esperienziali, distribuiti in forma integrata sul mercato b2b e b2c in Italia e all’estero.
- L’implementazione di strategie di comunicazione digitale orientate al mercato nazionale ed estero, basate su brand unificato, narrazione territoriale coordinata e campagne promozionali data-driven.
- Un modello di gestione sostenibile, economicamente autosufficiente, con accesso a fondi regionali, nazionali (PNRR, Fondo Turismo) ed europei.
“Il modello di Sistema Turistico di Destinazione previsto dalla legge sul Made in Italy risponde al nostro obiettivo di far sì che i territori facciano promozione insieme, come fanno i grandi paesi e le capitali internazionali”, afferma Marina Chiarelli, assessore alla Cultura Sport e Turismo della Regione. “Solo un Piemonte che valorizza tutte le eccellenze in sinergia è in grado di essere competitivo a livello globale. Questo percorso introduce una nuova opportunità per il turismo in Italia e rafforza il rapporto indispensabile tra pubblico e privato, andando a superare anche le vecchie logiche di DMO e DMC. Il percorso intrapreso dai consorzi turisti della provincia di Alessandria e di Asti, che si struttureranno in una DMC unica, e di Alexala – ATL della provincia di Alessandria, possono diventare un esempio concreto di applicazione dell’art.31 della legge sul Made in Italy”.
Il supporto operativo di Alexala
Alexala ha accolto il documento come base operativa concreta, riconoscendone la coerenza con le linee guida strategiche definite dalla Regione Piemonte. L’Agenzia si è impegnata a supportare la costituzione dello STD mettendo a disposizione competenze tecniche, strumenti di promozione e il proprio network istituzionale.
Il Presidente di Alexala, Roberto Cava, ha dichiarato: “L’accordo segna una svolta per il nostro territorio. È la prova che pubblico e privato, quando condividono una visione, possono generare sistemi virtuosi. Alexala è pronta a sostenere questa iniziativa per accompagnarla verso il riconoscimento regionale e l’operatività concreta”.
“Il nostro obiettivo non è solo promuovere un’area geografica, ma costruire un modello. Per anni ci siamo mossi come singoli soggetti. Oggi presentiamo un progetto che unisce energie, competenze e visioni. Monferrato, Appennino e Val Bormida sono il cuore autentico del Piemonte”, afferma Andrea Cerrato, Presidente del Consorzio Sistema Monferrato & ValBormida, promotore dell’iniziativa. “Questo STD è la risposta sistemica che serviva, per uscire dalla marginalità e entrare in una dimensione competitiva, stabile, riconosciuta a livello nazionale”.
Un percorso in quattro fasi
Il documento definisce un percorso operativo della durata di 12 mesi, articolato in 4 macro-fasi:
- Mappatura e coinvolgimento degli stakeholder pubblici e privati (0–3 mesi), con tavoli territoriali e consultazioni aperte.
- Definizione della governance e della forma giuridica (3–6 mesi), tra cui fondazione di partecipazione, ATS o rete di impresa.
- Progettazione di un piano di comunicazione e branding turistico integrato (6–9 mesi), con portale, identità visiva e strategia digitale.
- Avvio operativo del Sistema Turistico di Destinazione e monitoraggio delle performance (9–12 mesi), con le prime attività di incoming e promo-commercializzazione.
Un modello replicabile
Lo STD Monferrato + Appennino + Val Bormida si configura come un modello replicabile a livello regionale, in grado di essere adattato ad altri contesti piemontesi. L’elemento chiave è la co-progettazione multilivello, fondata sul coinvolgimento reale dei territori, sull’efficienza operativa e sulla visione di lungo periodo.
Questo primo accordo segna una pietra miliare nella costruzione di una nuova governance turistica regionale, dove il territorio non è solo “promosso”, ma parte attiva del proprio sviluppo.