Serravalle Scrivia – Una storia di droga e violenza. In passato era già stato in carcere e poi agli arresti domiciliari per i maltrattamenti nei confronti dei genitori, ai quali chiedeva costantemente denaro per comprarsi la droga, provocando in loro uno stato di ansia persistente e profondo timore. Aggressività, violenza, scarsa lucidità indotta dall’uso degli stupefacenti, questo è stato per lungo tempo il copione giornaliero per la famiglia del 40enne, nonostante gli amorevoli tentativi di aiutarlo, ancor più dopo il primo arresto di circa dieci anni fa. Vane promesse, lacrime di coccodrillo, scarsa convinzione di prendere parte ai programmi terapeutici di recupero, per i quali era stata disposta nei suoi confronti la scarcerazione. Passato poco tempo, riottenuta la libertà, l’uomo ha ripreso a maltrattare i genitori e i fratelli, con constanti e sempre più insostenibili minacce e aggressioni.
I Carabinieri intervengono per l’ennesima volta, per l’ultima di una lunga serie di liti. Nessun segno di ravvedimento per il 40enne: piccoli reati, perduranti richieste di denaro, minacce e violenze, tutto finalizzato all’acquisto del veleno che ha rovinato la sua vita e quella della sua famiglia. Scattano le manette. Ancora una volta.