Il primo punto all’ordine del giorno trattato dal Consiglio Comunale, riunitosi ieri sera, ha riguardato la convenzione tra il Comune di Novi Ligure e la Provincia di Alessandria per l’utilizzo delle palestre degli istituti scolastici cittadini. Il provvedimento – ha spiegato il Vice Sindaco Simone Tedeschi – si inserisce nel patto educativo di comunità e va a regolare una situazione già di fatto adottata, vale a dire la concessione in uso al Comune, in orario extrascolastico, delle palestre di competenza della Provincia di Alessandria e la concessione in uso, in orario scolastico, degli impianti sportivi comunali a favore degli istituti superiori di competenza della Provincia. Il documento è stato approvato all’unanimità.
Sempre all’unanimità sono stati approvati il rinnovo della convenzione di segreteria tra i Comuni di Novi Ligure e Borghetto di Borbera e il nuovo schema di convenzione con la Provincia di Alessandria per lo svolgimento delle funzioni di centrale di committenza ausiliaria.
Con votazione a scrutinio segreto si è proceduto, poi, alla nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2025/2027, che risulta composto dal dott. Riccardo Ceriana, con funzioni di Presidente, insieme alla dott.ssa Maura Campiglio e al dott. Giancarlo Motti.
Con la stessa procedura sono stati designati due Consiglieri Comunali che faranno parte dell’Osservatorio sul Lavoro (Salvatore Campanile per la maggioranza e Giuseppe Dolcino per l’opposizione) e due Consiglieri Comunali all’interno del tavolo P.E.B.A. (Enrica Bosio per la maggioranza e Gian Paolo Coscia per l’opposizione).
La seduta è proseguita con un lungo dibattito sulla proposta di modifica degli interventi compresi nel progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese legato alla realizzazione del Terzo Valico ferroviario.
Dopo aver ripercorso le varie fasi che hanno portato all’assegnazione delle risorse agli 11 Comuni piemontesi interessati, il Vice Sindaco Tedeschi ha illustrato la rimodulazione degli interventi proposti dalla Città di Novi Ligure che riguardano, in estrema sintesi, l’inserimento ex novo del restauro dei portici storici di corso Marenco (342.942 euro), la riqualificazione dell’ex Cavallerizza (il cui importo complessivo aggiornato ai nuovi prezzi ammonta a 5.300.000 euro, suddiviso in 2.800.000 euro per il primo lotto e 2.500.000 per il secondo lotto) e la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico nell’area ex Arfea di corso Piave (440.000 euro).
Tale rimodulazione potrà beneficiare delle risorse derivanti dagli interventi stralciati (pista ciclabile e mura del Castello, superati dal progetto di Rigenerazione urbana finanziato per 3.500.000 euro da risorse PNRR, i cui lavori sono già partiti al Parco Castello), dalle economie di spesa sui lavori del posteggio di corso Marenco nonché delle risorse assegnate col III° addendum, pari a 1.425.500 euro.
Gli interventi successivi hanno dato vita ad una articolata discussione che ha preso in considerazione, oltre a quelle oggetto della deliberazione, tutte le principali opere pubbliche in programma. I gruppi di opposizione, seppur con sfumature diverse, hanno messo in evidenza alcune criticità legate alla tempistica e alla programmazione degli interventi.
A questo proposito Tedeschi ha annunciato che il prossimo 10 febbraio si aprirà il cantiere per il primo lotto dell’intervento di riqualificazione della Cavallerizza, mentre stanno procedendo i lavori al Parco Castello e sono in fase di ultimazione quelli per la realizzazione della mensa alla scuola Pieve.
«Condivido la preoccupazione per i tempi di realizzazione delle opere pubbliche – ha precisato il Sindaco Rocchino Muliere –, spesso legati a procedure della pubblica amministrazione che dobbiamo rispettare. Per quanto riguarda la rotatoria di piazza XX Settembre, ad esempio, i ritardi non dipendono da noi ma da Rfi, non appena ci consegneranno le modifiche al progetto potremo procedere alla progettazione definitiva e all’appalto dei lavori. In questo momento – ha concluso Muliere – è fondamentale ragionare nei termini di una programmazione territoriale e dialogare con diversi Enti per reperire le risorse necessarie alla realizzazione della tangenziale ovest».
La proposta di modifica degli interventi compresi nel progetto condiviso di sviluppo è stata approvata con 13 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza più i Consiglieri Marco Bertoli e Gian Paolo Coscia) e 4 contrari (i gruppi di Forza Italia e Lega).