È il primo testo scritto da Eduardo De Filippo quando aveva solo ventidue anni. “Uomo e galantuomo”, un classico della commedia degli equivoci, sarà in scena al Teatro Comunale di Ventimiglia sabato 27 aprile (ore 21.00).

A portare la commedia sul palco intemelio, insieme al figlio Lorenzo, è un protagonista d’eccezione, Geppy Gleijeses, allievo del Maestro De Filippo e da lui autorizzato a rappresentare le sue opere, con la direzione di Armando Pugliese, storico regista di opere eduardiane.


“Uomo e galantuomo”, una produzione di Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Nazionale della Toscana, è la storia di una compagnia di guitti, scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare.

Un racconto tra farsa e dramma, dalle tinte pirandelliane, dove gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera.

Oltre a Geppy Gleijeses e al figlio Lorenzo, in scena anche Ernesto Mahieux, Patrizia Spinosi, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Riccardo Feola, Salvatore Felaco, Demi Licata.

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