Un ragazzo scende dall’auto appena parcheggiata con l’atteggiamento di chi sta aspettando qualcuno. Poco dopo, un uomo esce da una palazzina poco distante e lo raggiunge. Hanno entrambi un fare circospetto, soprattutto il secondo, che si volta continuamente come per controllare se qualcuno lo stia seguendo. Salgono entrambi a bordo dell’auto. Il tutto sotto gli occhi attenti dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa.

Il sospetto è che possa trattarsi di una cessione di droga. Intervengono.


Il ragazzo alla guida ha in mano una confezione di cellophane; l’altro, una banconota da 10 euro e una da 20, evidente provento dello scambio appena concluso. Il pusher gli fa segno di gettare la droga ma è troppo tardi, all’acquirente non resta che consegnarla ai Carabinieri: è una dose di cocaina.

La perquisizione si sposta all’abitazione dello spacciatore, dove vengono rinvenuti altri 5 grammi di cocaina suddivisa in tre dosi, un bilancino di precisione, vari cellulari, utilizzati per i contatti con gli acquirenti, e 815 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, dato che l’uomo non svolge alcuna attività lavorativa.

L’uomo, un 52enne pluripregiudicato anche per analoghi reati, viene arrestato in flagranza per la cessione della dose di cocaina e per la detenzione di quella trovata in casa.

Giudicato per direttissima dal Tribunale di Alessandria, viene sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, in attesa di processo.

L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Alessandria quale assuntore di stupefacenti.