Pubblichiamo di seguito la risposta dell’assessore alle Politiche giovanili Marzia Damiani che ha dato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Tortona dell’altra sera a un’interrogazione della minoranza sulle problematiche giovanili in città.

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Grazie Presidente,
questa sera abbiamo la possibilità di intervenire sul tema della politiche giovanili che ci sta particolarmente a cuore.
Nell’ultimo anno l’Amministrazione si è concentrata sul mondo dei giovani ed ha avviato un tavolo di coprogettazione che ha unito il volontariato e le associazioni giovanili.
E’ stato confermato da più parti ciò che gli uffici stavano osservando da qualche tempo e cioè la necessità studiare il mondo giovanile della città per poterne meglio comprendere le dinamiche e avviare strumenti e servizi più vicini ai bisogni delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
Dalla fine dell’autunno scorso, con un investimento importante che ho fortemente voluto e che i colleghi di Giunta hanno
condiviso, è stata avviata una ricerca sociale, nella forma della ricerca-azione, con professionisti provenienti dal mondo
accademico ed una stretta collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale.
Lo scopo di avvicinare i giovani, sentire la loro voce, capirne i bisogni e le necessità per costruire una città a loro misura. I lavori stanno procedendo molto spediti e già nel mese di aprile sarà possibile avere qualche dato iniziale.
La Consulta comunale dei Giovani è stata avviata nello scorso giugno, ma è stata accolta in modo tiepido. Pensavamo – ed era una quasi certezza – che molti giovani volessero farne parte attraverso il meccanismo dell’autocandidatura.

In realtà, abbiamo ricevuto soltanto quattro nominativi, mentre dalle scuole cittadine c’è stata una risposta poco entusiasta. Spiace constatare il poco appeal, ma alla luce di quanto sta emergendo dalla ricerca-azione
rientra in uno scenario che si sta chiarendo.
E’ stata comunque convocata una riunione della Consulta il prossimo 4 aprile alle 15.30. Confido, però, che forte dei dati che riceveremo dalla ricerca sociale, la prossima Amministrazione avrà modo di indirizzare meglio i lavori di un organo tanto importante come la Consulta.
Grazie.