Sono sempre più in aumento le truffe ai danni di persone anziane, truffe che evolvono anche nel metodo, con ormai telefonate shock, in cui la vittima viene avvisata di un grave incidente o una malattia di un familiare, per cui c’è bisogno immediato di denaro; inoltre, un recente studio tra gli anziani ha anche rivelato che chi ha subito un abuso finanziario nella maggior parte dei casi tiene la vicenda per sé.

La Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Alessandria, Paola Ferrari, nei giorni scorsi e proseguirà nei giorni a venire, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni che si occupano della terza età, proprio per affrontare prevenzione e azioni d’intervento.


“Bisogna essere determinati nel prevenire e reprimere un fenomeno odioso che colpisce una delle fasce più deboli e indifese della popolazione, ma nello stesso tempo è necessario accrescere la sensazione di sicurezza della città” ha ribadito la Garante Paola Ferrari nel corso degli incontri avvenuti con il comandante provinciale dei Carabinieri Massimiliano Rocco e con il questore Sergio Molino.

Una questione che per la Garante è da considerare ben più ampio rispetto alla narrazione della cronaca giudiziaria e a questo proposito aggiunge: “Ritengo fondamentale che si ponga una particolare attenzione ad un welfare strutturato, una rete di servizi e opportunità rivolte agli over 60. Le principali direttrici su cui coloro che mi hanno sinora contattato chiedono di intervenire, sono servizi per la non autosufficienza, servizi sanitari accessibili, supporto all’invecchiamento attivo. A questo impegno si deve affiancare quello rivolto alla prevenzione per ridurre l’isolamento degli anziani e il senso di vulnerabilità contribuendo al miglioramento del senso di sicurezza. Perché le azioni che l’Amministrazione comunale del Sindaco Abonante insieme alle realtà territoriali sta portando avanti abbiano ricadute positive, è necessario mettere a fattore comune, in un unico fondo, risorse e soggetti che si occupano di questi temi migliorando tempi, costi, servizi, ma soprattutto per parlare con un’unica voce ed essere più efficaci”.