Arrestati il 27 gennaio 2024 due rapinatori napoletani “trasfertisti” che l’11 agosto scorso hanno strappato dal polso di un ottantaduenne australiano un prezioso orologio Patek Philippe del valore circa 40.000. L’uomo, originario di Sanremo, era appena giunto nella città dei fiori per far visita alla sorella ricoverata in gravi condizioni presso l’Ospedale di Sanremo.

Nella mattinata dell’11 agosto la vittima, che vive stabilmente in Australia, ha percorso le vie cittadine, poi giunto in Piazza Colombo è salito a bordo di un taxi per farsi condurre in ospedale per far visita alla sorella.


Dinanzi all’ospedale “Borea”, l’ottantaduenne ha corrisposto il costo della corsa e nei pressi dell’ingresso è stato raggiunto velocemente da un uomo che, dopo essersi appeso con forza al suo braccio sinistro, ha dato un forte strattone al cinturino del suo orologio Patek Philippe Aquanaut del valore di circa 40.000 euro, cagionandogli ferite ed escoriazioni all’altezza del polso sinistro.

A seguito dell’aggressione fisica e della conseguente rottura del cinturino l’ignoto malfattore ha raccolto l’orologio, nel frattempo caduto per terra, e si è dato a repentina fuga salendo su un motoveicolo di grossa cilindrata condotto da un complice che attendeva poco distante, ma di cui è stata rilevata la targa risultata tuttavia pertinente ad un altro veicolo radiato.

In sede di denuncia i due autori venivano genericamente descritti come uomini di carnagione abbronzata entrambi con il volto parzialmente coperto dal casco indossato.

Alla luce delle informazioni raccolte in sede di denuncia, personale della Sezione Investigativa ha concentrato la prima attività di indagine su attività tecniche, ipotizzando un precedente “pedinamento” della vittima da parte dei rei che presumibilmente avevano notato poco prima il prezioso orologio.

Gli uomini della Sezione Investigativa hanno attivato una intensa attività info-investigativa, diretta verso ambienti criminali del capoluogo campano, riuscendo ad individuare i due rapinatori di origini napoletane, di anni 46 e 47, il motoveicolo a bordo del quale si sono dati alla fuga dopo la rapina e un’auto con targa tedesca noleggiata con un contratto di dubbia autenticità intestato ad una terza persona inesistente utilizzata per lasciare la città matuziana.

Inoltre, è emerso che uno dei due rapinatori dopo essere rientrato insieme al complice a Napoli, subito dopo la “trasferta” compiuta a Sanremo, si era poi concesso una vacanza in un hotel di lusso del Salento sotto falso nome. Su indicazione del personale della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. Sanremo è stato arrestato in flagranza dalla Polizia di quel luogo per il possesso del documento falso con cui si era registrato.    

Per gli specifici precedenti penali i due malfattori sono da considerarsi altamente esperti come rapinatori “trasfertisti”, organizzati nel raggiungere località turistiche, nell’individuare obiettivi rilevanti e rapinare le ignare vittime di oggetti di pregio indossati, prevalentemente orologi di ingente valore.

All’esito della complessa attività di indagine a cura della Sezione Investigativa, coordinata dalla Procura di Imperia, il GIP del Tribunale di Imperia ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per entrambi i soggetti.

Nella mattinata di sabato 27 gennaio 2024 personale della Sezione Investigativa del Commissariato “San Carlo Arena di Napoli” su delega del Commissariato di P.S. di Sanremo ha eseguito la custodia cautelare in carcere per entrambi i rapinatori anche se uno di loro si trovava già recluso in un istituto carcerario per altra causa.