IL DERTHONA ESPUGNA IL DIFFICILE CAMPO DI VOGHERA CON LA RETE DI MANASIEV (di RadioPNR)
C’era molta attesa per la partita al Giovanni Parisi tra Vogherese e Derthona, praticamente un derby e come tale, seguita da un cospicuo numero di tifosi da una parte e dall’altra (come all’andata quando finì 3-2 per i tortonesi), ma anche e soprattutto per seguire due squadre il cui organico e cambiato molto nel corso della stagione.

La partita si gioca sotto un sole quasi primaverile e con un pubblico numeroso, molto vivo da una parte e dall’altra. I primi dieci minuti sono cosa dei rossoneri padroni di casa: subito al 1′ azione con Bimous che si presenta a tu per tu con Sattanino, bravissimo a uscire sulla palla e respingere la minaccia, seppur con qualche protesta dei giocatori di casa per un possibile fallo da rigore, non rilevato dal direttore di gara. Il Derthona di Stefano Turi reagisce prontamente e al 13′ passa in vantaggio con Manasiev che, ben servito in area da Strada, conclude non con palla che si infila a fil di palo e batte Tota. Da qui sino a fine tempo, si vede soprattutto il Derthona che però non riesce a raddoppiare. Ci provano Amaradio (pallonetto alto al 20′) e Strada (punizione tagliata, ma palla centrale e conseguente parata di Tota al 32′), tra i più attivi insieme a Manasiev che al 40′ conclude a reta ma il tiro viene stoppato da Giglio e diventa produce un effetto quasi innocuo per Tota che para facilmente. Il primo tempo termina 0-1.


La ripresa inizia con la Vogherese che opera la prima sostituzione: l’ex attaccante bianconero Trevisiol sostituisce Isteri. Al 3′ st ammonizione per Tiganj, al 5′ st la Vogherese perde palla e Manasiev serve Strada che, da ottima posizione, effettua una conclusione di destro che non spaventa troppo Tota che blocca. Al 15′ Turi effettua una doppia sostituzione: Gulli e Nani per Robotti e Amaradio. Al 19′ e al 22′ st Derthona pericoloso con le prime conclusioni in porta di Tiganj: la prima con colpo di testa su cross del neo entrato Nani, con pallone fuori di pochissimo; la seconda con azione combinata Strada-Nani e palla che finisce sui piedi del centravanti che in conclude in girata, con deviazione in calcio d’angolo di Tota. Un minuto dopo 23′ st Molluso decide di aumentare ulteriormente il peso offensivo dei suoi facendo entrare un altro attaccante, Markovic, per il centrocampista Gerace. Turi al 24′ st risponde inserendo Barisone per Strada. Al 28′ st la prima occasione degna di nota per la Vogherese con il difensore Giglio che, appostato all’altezza del lato sinistro dell’area conclude con un bel sinistro che colpisce il palo esterno della porta tortonese. Partita che, fino alla fine, vive dei duelli fisici tra gli attaccanti e i difensori, da una parte Markovic, Binous e Daffonchio, Karkalis (grande prestazione la sua) e dall’altra Tiganj con Giglio e Gatelli. Al 39′ st Turi manda nella mischia anche Ousmane Gueye che sostituisce Manasiev e Molluso risponde al 42′ st con Asllani (centrocampista) per Gatelli (difensore), per una Vogherese con baricentro decisamente avanzato nel tentativo di pareggiare. Il sig. Bissolo indica cinque minuti di recupero: Vogherese che ci prova in tutti modi, ma l’effetto che si crea è una gran confusione sulla quale predomina la già citata qualità difensiva tortonese. La partita termina 0-1.

VOGHERESE – DERTHONA 0-1

RETE: 14′ Manasiev (D)

VOGHERESE (4-4-2): Tota, De Angelis, Balesini, Gatelli (42′ st Asllani), Silvestri, Giglio, Isteri (1′ st Trevisiol), Occhipinti, Gerace (23′ st Markovic), Binous, E. Minaj.

A DISP: Cassulo, Losio, Feninno, Marino, Daprati, Giani.
ALL: Marco Molluso.

DERTHONA (4-2-3-1): Sattanino, Dall’Olio, Karkalis, Daffonchio, Marchetti, Lacava, Amaradio (15′ st Nani), Robotti (15′ st Gulli), Strada (24′ st Barisone), Manasiev (39′ st Gueye), Tiganj.
A DISP: Ciquera, Vultaggio, Schirone, Procopio, Todisco.
ALL: Stefano Turi.

AMMONITI: Gerace (V) Isteri (V), Gatelli (V), Karkalis (D), Tiganj (D).

ARBITRO: Antonio Bissolo della Sezione di Legnago.

ASSISTENTI: Andrea Calanni di Barcellona Pozzo di Gotto e Salvotore Girolamo Cucci di Trapani.