I militari del Comando Provinciale di Alessandria, nel quadro del costante monitoraggio a tutela della spesa
pubblica, hanno dato corso a un piano di interventi nei confronti di varie imprese operanti nel territorio della
provincia, volti a verificare la correttezza di appalti, finanziamenti, contributi e crediti d’imposta finanziati dal
PNRR.
In particolare, le fiamme gialle alessandrine hanno focalizzato l’attività investigativa sugli appalti per lavori di
riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, sui finanziamenti agevolati assistiti da garanzia statale, sui
contributi per la transizione ecologica e sui crediti d’imposta derivanti dagli investimenti in beni strumentali, per
attività di ricerca e sviluppo e per innovazione tecnologica.
Tali attività, nel corso del 2023, hanno consentito di riscontrare e segnalare all’Agenzia delle Entrate indebite
compensazioni di crediti d’imposta per oltre 2 milioni di euro, risultati non spettanti in base ai presupposti
previsti dalla normativa che ne disciplina il riconoscimento. Per tali condotte sei persone sono state deferite alla
locale Procura della Repubblica e sedici soggetti sono stati verbalizzati amministrativamente.
Sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà
definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, a cui seguirebbe
obbligatoriamente la confisca del profitto del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
I servizi in rassegna, sotto la direzione del Comando Provinciale di Alessandria, costituiscono un’ulteriore
testimonianza del costante presidio e dell’impegno del Corpo a tutela della corretta attuazione del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’obiettivo di garantire il corretto impiego dei fondi pubblici per aiutare la
crescita produttiva e occupazionale del Paese.