A Pontecurone, ai piedi del monumento dedicato ai Caduti, così come in tutte le città e i paesi d’Italia, sono stati celebrati e onorati coloro che hanno sacrificato in battaglia il bene supremo della vita, per la libertà della Patria e l’ attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e per quelli di oggi.

Il corteo costituito dal Sindaco Valentino D’Amico, dagli amministratori e dai referenti delle associazioni del paese con i labari, partito dal Municipio verso piazza Matteotti, ha visto in testa la corona di alloro trasportata dalla Protezione civile, seguita da un nutrito gruppo di bambini di Quinta Primaria con un grande cartellone murale, composto dalle lettere scritte dagli stessi bambini ai loro coetanei in zona di guerra, sul quale spiccava la scritta “Viva la pace abbasso la guerra”. Ma non soltanto i bambini sono stati protagonisti della cerimonia del IV nobembre.


Quest’anno infatti la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate ha assunto un significato ancora più profondo e importante perchè, dopo l’inno nazionale, l’alzabandiera e il discorso della vice Sindaco Marialuisa Ricotti, è stata svelata una targa che il Comune ha fatto apporre sul piedistallo del monumento per sancire il conferimento della Cittadinanza onoraria pontecuronese al “Milite Ignoto”, che 102 anni fa fu tumulato nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma  per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria. Da allora il Milite Ignoto è divenuto il simbolo del principio di difesa dei valori di libertà, uguaglianza e pace, sancito poi dalla Costituzione repubblicana, che ha contribuito a creare l’identità del popolo italiano.

Lo scorso anno, nell’ambito del Progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, promosso dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in collaborazione con l’Anci nazionale e il Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), il Consiglio comunale di Pontecurone aveva deliberato, doverosamente all’unanimità,  di conferirgli la Cittadinanza onoraria pontecuronese.

Dopo la benedizione della corona e della targa da parte del parroco don Loris Giacomelli, la cerimonia si è chiusa con letture fatte da alcuni ragazzi della secondaria di 1° grado sul tema della pace.