SI è svolta a Tortona , come in tutte le città italiane, la manifestazione a ricordo del 25 aprile 1945, fine della seconda guerra mondiale e della liberazione.

La cerimonia è iniziata con la santa messa in Duomo officiata dal Vescovo Guido Marini, e a finire un corte dalla chiesa si è diretto alla vicina lapide a ricordo dei partigiani caduti in battaglia.


Presenti Il sindaco di Tortona Federico Chiodi, il presidente ANPI avv. Marco Balossino, oratore ufficiale Mariano santaniello presidente dell’I.S.R.AL., il comandante della tenenza dei Carabinieri, il comandante della sezione Guardia di Finanza e i gruppi di associazione d’ami dei Marinai, carabinieri, polizia di stato, alpini, bersaglieri e delle Crocerossine. 

La cerimonia è iniziata con il canto degli Italiani, l’inno d’italia, da parte del coro dell’accademia Musicale Lorenzo Perosi.

A seguire le orazioni del  sindaco e del presidente dell’ANPI che hanno incentrato il loro discorso, affinché questa ricorrenza sia un giorno di pacificazione, soprattutto il presidente dell’ANPI ha citato tre frasi di Berlusconi, di Zaia e di Gianfranco Fini, che diedero  il significato  di riconciliazione politica, con la condanna del ventennio.

Il Presidente ANMI Giuseppe Calore