Venerdì 3 marzo 2023 si terrà ad Alessandria la White Coat Ceremony, evento dedicato alle studentesse e agli studenti iscritti al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia ad Alessandria che dal mese di marzo cominceranno i tirocini nelle corsie ospedaliere.

La cerimonia del camice bianco, durante la quale i futuri medici vestiranno per la prima volta il camice simbolo della professione medica, è promossa e co-organizzata dall’Università del Piemonte Orientale e dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” e riguarda 76 iscritte e iscritti al terzo anno del percorso di laurea sessennale. L’evento si terrà nell’aula magna del Polo scientifico-didattico di Viale Teresa Michel 11, dalle ore 11:00, per dare modo ai futuri medici di condividere questo momento emozionante con familiari e conoscenti.


Come da tradizione studenti, familiari e autorità in sala potranno assistere, dopo i saluti istituzionali del rettore Gian Carlo Avanzi e del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Valter Alpe, all’inspirational speech che per l’occasione sarà pronunciato dalla professoressa Caterina Casadio, già docente di Chirurgia toracica presso la Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale.

«Questo appuntamento – spiega il rettore Gian Carlo Avanzi – costituisce un vero e proprio rito di passaggio e nella sostanza determina il passaggio dallo studio delle materie pre-cliniche a quelle cliniche. Da medico posso immaginare la grande emozione che cova nel cuore di chi finalmente indosserà il camice per la prima volta; da rettore, invece, non posso che essere profondamente soddisfatto dal grado di collaborazione raggiunto in questi anni da UPO e Azienda Ospedaliera a beneficio della ricerca congiunta e della formazione degli studenti che completano l’intero ciclo degli studi di medicina ad Alessandria. È un legame forte che nei prossimi anni è destinato a consolidarsi ulteriormente grazie alla trasformazione dell’ospedale in azienda ospedaliero-universitaria e grazie al nuovo Campus che sorgerà di fianco al DISIT, nel quartiere Orti, che irrobustirà il ponte ideale con l’Ospedale e con la città».