Una carrellata di opere d’arte per rendere omaggio ad un grande pittore. “Pietro Bisio 90+1” è il titolo della mostra, promossa dal Comune di Voghera – Assessorato alla Cultura – e realizzata dall’associazione culturale Spazio 53, che sarà visitabile in Sala Pagano, in piazza Cesare Battisti, dal 25 Marzo al 2 Aprile. Il lavoro, meticoloso e prezioso, degli organizzatori ha portato ad una raccolta dettagliata di dipinti di Pietro Bisio, che raffigurano svariate scene della vita quotidiana, impreziosite dal tocco magico del pittore. La mostra rappresenta il percorso completo della vita artistica di Bisio, ed è composta da una trentina di tele, realizzate nel dopoguerra, quindi le sue prime produzioni, e negli anni più recenti.

Pietro Bisio rappresenta un’eccezionale realtà per il nostro territorio – spiega il Presidente del Consiglio Comunale di Voghera Daniele Salerno, tra gli artefici dell’iniziativa -. Il pittore oltrepadano ha collaborato con il meglio dell’avanguardia internazionale e ancora oggi la mente è attivissima nell’elaborare nuove forme di linguaggio visivo. Questa mostra ha l’obiettivo di farne conoscere la vita artistica nella realtà che vive e respira nel suo Oltrepo’, dopo aver errato in tutta Europa a contatto diretto con i più importanti nomi della nostra epoca”.


La mostra “Pietro Bisio 90+1” sarà inaugurata Sabato 25 Marzo alle ore 17:30. Gli orari dell’esposizione saranno i seguenti: da Lunedì a Venerdì dalle ore 16:00 alle 19:00; Sabato e Domenica dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00. L’ingresso in Sala Pagano sarà libero. Il titolo rappresenta un richiamo all’età anagrafica del pittore, che sta per compiere 91 anni.

Nato a Casei Gerola il 28 Marzo 1932, Pietro Bisio viene a contatto con la pittura “sociale” a Voghera, nello studio del suo primo maestro Giansisto Gasparini. Frequenta a Milano l’Accademia delle Belle Arti di Brera dal 1954 al 1958 e segue i corsi di pittura di Aldo Carpi e nel ‘58 di Domenico Cantatore. In quegli anni, tra ‘54 ed il ‘58, darà vita insieme ad altri artisti ad una serie di lavori che prenderanno il nome di Realismo Critico Essenziale. Nel marzo 1957 si rivela al premio Diomira e riceve dalla giuria la medaglia d’oro del Senato della Repubblica. Nel corso degli anni Pietro Bisio partecipa a svariate esposizioni in Italia, e non solo, a Milano, Roma, Cremona, Pavia, Alessandria, Monza, Vicenza, Ferrara, Volpedo, Tortona, Acqui Terme, Manosque, New York, Heusden-Zolder, Genova, Bruxelles, Rivanazzano. Viene definito dalla critica come interprete di quella “contadinità” che ha tradotto in pittura il mondo in cui è nato, una cultura antichissima legata ai valori della terra e destinata a diversi cambiamenti dal boom economico del secondo dopoguerra.

Il Comune di Voghera intende celebrare con la mostra “Pietro Bisio 90+1” uno dei più grandi artisti contemporanei dell’Oltrepo’ Pavese – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Voghera Carlo Fugini -. Il Maestro Pietro Bisio nella sua lunghissima carriera ha raccolto consensi e premi dal Marzo 1957 (Premio Diomira) fino ai giorni nostri. Ha esposto a Roma, Cremona, Milano (Palazzo Reale), Pavia. Interprete della cultura contadina dell’Oltrepo’ Pavese, si è confrontato con le sue origini e con le sue esperienze moderne europee e americane, rapportandosi con la realtà. Ha utilizzato gli elementi del quotidiano come elementi simbolici ed emblematici. Il Comune di Voghera con questa mostra intende proseguire idealmente l’omaggio rivolto a Pietro Bisio per il suo novantesimo compleanno con la mostra realizzata a Tortona nel 2022”.

Nella foto in alto, Bisio a destra