I Finanzieri del Comando Provinciale di Imperia, al termine di indagini coordinate dalla Procura della
Repubblica di Imperia, stanno eseguendo sul territorio provinciale una ordinanza emessa dal G.I.P. del
Tribunale, con la quale è stata disposta l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei
confronti di 10 soggetti e la misura cautelare della sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio nei
confronti di ulteriori 14 soggetti.
Le indagini, condotte dal Gruppo di Imperia nell’ambito dell’Operazione “PRAESIDIUM”, hanno consentito di
accertare condotte illecite da parte di Operatori Socio Sanitari e Infermieri impiegati presso la Residenza
Sanitaria Assistenziale “Le Palme” di Taggia (IM), per i reati di maltrattamento e abbandono aggravati ai danni
di soggetti anziani, in gran parte ultraottantenni nonché parzialmente o completamente non autosufficienti.
Gli indagati oggetto del provvedimento cautelare odierno non si limitavano a sporadici episodi di violenza, ma
sottoponevano le vittime ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una
fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale
vessazione.
Più in particolare le indagini, eseguite con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video,
hanno delineato, avuto riguardo agli Operatori Socio Sanitari e agli infermieri in questione, per quanto
rispettivamente imputabile, un contesto caratterizzato dalla frequente omissione di servizi essenziali (dalla
somministrazione dei pasti al cambio di postura), nonché da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei
confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse, ovvero, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel
minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l’impegno difettavano.
Abituali erano quindi le minacce verbali, le umiliazioni, gli insulti, le percosse e le omissioni nel fornire in tutto
o in parte il nutrimento, che talvolta veniva gettato nei gabinetti o nei lavandini.
Nei confronti dei degenti in questione sono state inoltre rilevate reiterate omissioni o ritardi di ore
nell’effettuazione dell’igiene personale e del cambio del pannolone mattutino, nonché ripetute omissioni della
doccia periodica e dei cambi di postura, questi ultimi notoriamente necessari per prevenire le piaghe da decubito
e, in generale, per salvaguardare le condizioni igieniche dei pazienti. Le predette attività venivano dagli indagati

falsamente indicate come eseguite sull’apposito diario giornaliero.
Frequentemente, infine, alcuni operatori sanitari indagati si allontanavano temporaneamente dalle stanze dei
predetti degenti senza alzare le barre di sicurezza del letto, mettendoli di conseguenza in pericolo di caduta.
Si evidenzia che sono stati presi gli opportuni accordi con i vertici della competente ASL, al fine di consentire
l’adozione delle misure d’urgenza necessarie per garantire la continuità assistenziale agli anziani attualmente
ospiti della R.S.A..
La Procura della Repubblica di Imperia, ai sensi del D.lgs. 188/2021, ha autorizzato la diffusione del presente
comunicato, trattandosi di attività di indagine di rilevante interesse pubblico, concernendo la repressione di gravi
reati.
Si evidenzia che il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e che, per il principio di presunzione di
innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove
intervenga sentenza irrevocabile di condanna.


GDF Imperia

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