Luca Sforzini annuncia l’acquisizione degli immobili e dei terreni circostanti il CASTELLO di Castellar Ponzano (nella foto a fianco) , ricomponendo così quelle che furono le proprietà e le pertinenze del maniero medievale dall’anno Mille al 1976.

E’ una notizia importante per la città di Tortona soprattutto in ottica sia turistica che promozionale del territorio, ma non solo. Un ulteriore passo avanti per dotare la zona di un castello medioevale di pregevole fattura con i suoi dintorni in grado di ospitare ogni genere di manifestazione.

L’imprenditore Luca Sforzini, proprietario dall’ aprile scorso del Castello medievale di Castellar Ponzano (documentato fin dal 1184) – annuncia ora l’acquisizione degli immobili e dei terreni circostanti il maniero, ricomponendo così quelle che furono le proprietà e le pertinenze del Castello dall’anno Mille al 1976.
Luca Sforzini ha concluso i passaggi di proprietà di villa, fabbricati, rustici e terreni con la famiglia Guasone (erede del Don Guasone prete giacobino che il 14 giugno 1800 consentì al generale Desaix di guadare lo Scrivia presso il Castello fornendo così a Napoleone l’aiuto decisivo per la battaglia di Marengo), famiglia che fu proprietaria del maniero tra il ‘700 e la metà del ‘900.

Ai circa 1.300 metri quadri di Castello si aggiungono così ora quasi 25.000 metri quadri tra parco e terreni, ed ulteriori edifici di pregio annessi, da recuperare.


“Abbiamo ricomposto ciò che, unito per mille anni, era stato separato 50 anni fa. Per la Storia e per il Futuro” ha commentato Luca Sforzini, che – fedele al progetto di restaurare l’intero complesso per restituirlo alla collettività come centro di elaborazione culturale e artistica – ha aggiunto: “A Castellar Ponzano ed a Tortona, che con amore ci hanno accolto, rinnoviamo la promessa fatta pochi mesi fa: è solo l’inizio”. Prosegue Sforzini: “Nei prossimi mesi partiranno importanti lavori di ristrutturazione che mirano a consolidare la struttura ma anche a recuperare e valorizzare le tante testimonianze del passato che sono già emerse durante i primi approfondimenti”.

Conclude Sforzini: “Nei secoli questo Castello ha contribuito a tante vicende che hanno fatto la storia d’Europa. Il mio obiettivo è valorizzarne il prestigio e la bellezza architettonica per restituirlo alla fruizione del pubblico.
Un investimento oneroso ed impegnativo, ma sono convinto che sia dovere mio e della mia famiglia rendere questo luogo così suggestivo un patrimonio condiviso per chiunque abbia a cuore la nostra Storia, il nostro patrimonio culturale, la bellezza. Nostro obiettivo è riportare questo luogo magico al posto che merita nella Storia, nel presente e nel futuro”.