Lo scorso 4 novembre la comunità parrocchiale di Pontecurone ha ricordato l’arrivo delle suore orionine in Paese, novanta anni fa, quando venne affidata loro la casa donata a Don Orione  dal Cav. Michele Azzi per ospitare gli anziani e successivamente anche le orfanelle nello spirito di caritatevole servizio agli ultimi e ai poveri ispirato dal loro fondatore.

Per l’occasione una nutrita rappresentanza di suore si è unita alla comunità pontecuronese in una celebrazione liturgica durante la quale si sono rievocate le circostanze dell’arrivo delle suore, la loro operosa attività, anche a livello parrocchiale, e il prezioso contributo offerto nel corso degli anni all’edificazione spirituale dei pontecuronesi, oltre che degli ospiti del ricovero.

La presenza delle suore durò dal 4 novembre 1932 agli anni Settanta presso la Casa Azzi per proseguire nel 1974  nella nuova struttura della Casa di riposo don Orione, dove una loro comunità fu presente fino al 2014 anno in cui fu ritirata per penuria di vocazioni e l’età avanzata delle suore. Dopo la messa si è tenuto un festoso momento conviviale organizzato dalla locale Associazione Il Paese di Don Orione APS nell’Oratorio di San Francesco dove i festeggiamenti si sono conclusi con un brindisi in onore delle suore e la foto di rito davanti alla torta celebrativa.

Come è stato ribadito durante la celebrazione liturgica, fare memoria non significa solo ricordare il passato per conoscerlo, ma anche per trarre insegnamento per il presente e slancio per il futuro; nel ricordare la presenza delle suore orionine in Paese a comunità parrocchiale ha quindi voluto  esprimere gratitudine e desiderio di ravvivare i valori e gli insegnamenti che le suore hanno generosamente seminato tra i pontecuronesi.


Di seguito altre immagini di Claudia Nalin