Il presidente Enrico Lupi: una grande manifestazione del territorio. Importante il ruolo dei giovani, delle associazioni di categoria e del tessuto economico cittadino

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Un successo straordinario. Il lungo weekend di Olioliva, ventitreesima edizione, si chiude con l’entusiasmo di un bilancio più che positivo da cui ripartire per guardare al futuro e a nuove prospettive di crescita turistica ed economica. Migliaia di visitatori – parliamo di una cifra intorno alle 150 mila presenze – moltissimi turisti e tra questi tanti arrivati per la prima volta a Imperia che hanno apprezzato la manifestazione e l’accoglienza della città trasformata in una grande isola pedonale.

Le premesse erano già ottime dalla giornata inaugurale di venerdì ma il tutto esaurito di sabato e domenica ha offerto i contorni per declinare la vivacità della manifestazione, con l’assalto agli stand, la presenza di turisti italiani e stranieri, soprattutto francesi, ma moltissimi anche gli svizzeri e i tedeschi che hanno apprezzato i prodotti agroalimentari del territorio e l’accoglienza della città.

Olioliva, la rassegna che celebra l’olio extravergine appena franto e la qualità dei prodotti tipici liguri, si conferma non solo punto di riferimento per il settore agroalimentare ma strumento importante per la promozione turistica del territorio e per le nostre imprese che caratterizzano la qualità del made in Italy.

La crescita della manifestazione ideata e promossa dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” è sottolineata dall’appeal che l’evento incontra anche all’estero. L’apertura verso il Piemonte, il Principato di Monaco con cui sono stati avviati contatti per un grande evento da organizzare per il 2023 e ancora verso la Francia consolidano la strategia di sviluppo e di promozione che la rassegna imperiese trascina con sé. Grande partecipazione anche ai convegni tematici, nel giorno del gran finale spazio al convegno dedicato al futuro del basilico – che ha visto protagonisti Camera di Commercio, Regione e Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Cersaa – con la presentazione di uno studio di fattibilità per la razionalizzazione e l’ammodernamento della filiera del basilico nell’area del Ponente e al focus che si è tenuto in biblioteca, organizzato da Confartiganato, sui problemi legati all’energia nel settore olivicolo con particolare riferimento al mondo dei frantoiani.

<Olioliva da record – sottolinea il presidente della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Enrico Lupi – dal venerdì un flusso ininterrotto di visitatori, liguri, molti piemontesi, tantissimi gli stranieri e grande coinvolgimento e compartecipazione convinta delle associazioni di categoria dei diversi settori con un crescente impegno e confronto sulle singole progettualità. Significativa la partecipazione di tutto il tessuto economico ella città nelle varie articolazioni con entusiasta adesione a tutte le proposte di eventi. Grande ruolo dei giovani, degli studenti degli istituti scolastici di Imperia e Sanremo che hanno partecipato allo spirito di Olioliva, coinvolti in diverse attività, con uno spazio a loro dedicato per presentare le attività, i programmi didattici, i progetti in un’ottica di relazione stretta con il territorio: Olioliva, in questo modo, è stato esempio della concreta ed efficace applicazione dello stage. Grande apprezzamento anche per le iniziative collaterali messe in campo, gli eventi culturali, gli spettacoli, i concorsi, l’arte e la letteratura del territorio, i cooking show e  i laboratori tematici che hanno raccontato al meglio i prodotti e la loro storia>. 

Apprezzata, ovviamente, anche la parte fieristica – curata dalla ditta Espansione di Paola Savella – con i duecento espositori che hanno avuto un ruolo di primissimo piano, tra novità e i “fedelissimi” produttori che ogni anno aderiscono alla festa dell’olio nuovo.