Direttore buona giornata.

Sottolineo con piacere l’attivita’ svolta recentemente  dai Carabinieri all’interno della chiesa di Volpedo, per parlare di truffe, ma vorrei anche sottolineare che argomenti come la sicurezza siano stati per anni sottovalutati da chi di dovere mentre altrove erano all’ordine del giorno.


Vorrei sottoporle la mail indirizzata al Suo giornale nel marzo del 2018 sull’argomento perche’ dovrebbe far riflettere sui tempi necessari alle volte per organizzare un servizio veramente utile per la collettivita’. A costo zero e con risultati certo non definitivi ma senz’altro apprezzabili.

“”

Come da tempo ormai accade la sicurezza e’ un argomento che interessa e riguarda tutti da vicino; molto vicino. 

Sono sempre stato critico, sia nei confronti del Comune, delle Forze dell’ordine e della Chiesa, perche’ in questi anni troppo poco si e’ fatto per difendere le fasce piu’ deboli dalle truffe, dai furti e da tutto cio’ che mina profondamente la serenita’ della vita quotidiana di ognuno di noi.  

Le iniziative che vicino e lontano da noi, a costo praticamente zero, sottolineerei zero,  sono state avviate tempo addietro, non saprei se replicate ma lo auspico, non hanno certo eliminato i problemi ma  hanno senz’altro aumentato il senso di comunita’ e vicinanza tra tutti gli interessati. In sintesi la gente si sente meno sola e, cosa non da poco, qualche risultato concreto e’ stato raggiunto.

Non che sia messo in discussione il lavoro delle Forze dell’ordine perche’ in questo caso sarebbero il terminale ufficiale delle iniziative, peraltro intensificato sulle strade in questi ultimi mesi e che mi e’ parso poco sottolineata positivamente dai Suoi lettori, ma e’ l’assenza di iniziative del Comune e della Chiesa, i due soggetti che piu’ di altri dovrebbero intervenire in proposito, volti a informare e sensibilizzare le fasce piu’ deboli sui rischi presenti nella vita quotidiana che metterei in evidenza..

Quali iniziative? Inutile ritornarci sopra in quanto sono a conoscenza di chiunque segua le notizie che appaiono sui media nel raggio di massimo cento  chilometri.   Probabilmente cio’ che e’ stato fatto altrove a Tortona e dintorni e’ considerata una perdita di tempo e/o ininfluente per contrastare il fenomeno in argomento.

Ora pero’ vorrei segnalare cio’ che e’ operativo da mesi nella vicina Asti e dintorni, con l’appoggio determinante del Prefetto di Asti e dai Sindaci dei comuni interessati. 

“Il controllo di vicinato”.   Tralasciando l’aspetto piu’ tecnologico, cio’ che piu’ dovrebbe interessare e’ che dopo circa un anno di operativita’ nei comuni coinvolti inizialmente  i furti nelle abitazioni, Comuni e frazioni piu’ isolate, sono praticamente scesi a livello zero. 

Io dico sempre che e’ sempre utile imparare da chi riesce a fare meglio le cose; in tutti gli ambiti. 

Da noi?       

 La saluto cordialmente”””””””””””””””””””