Dall’ ’autunno del 2020 circa un quarto dei posti auto del parcheggio del Lavello di Tortona, come noto, non sono più fruibili per ragioni di sicurezza dovute, prima, a una piccola frana del terreno soprastante il muro di sostegno e, in seguito, ad infiltrazioni d’acqua e distacco di parti superficiali dello stesso muro. Il Comune di Tortona si era già era già tempestivamente attivato effettuando i primi interventi di mitigazione del rischio, volti a ridurre una riattivazione del dissesto.

La situazione perdura da diverso tempo ed è per questo che l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Galvani (nella foto) ha deciso di fare il punto sulla situazione visto che nel contesto è stato approfondito l’analisi dello stato di conservazione del muro suddetto, da cui risulta necessario intervenire con adeguate opere di rinforzo e sistemazione.


“Per questo motivo – dice Galvani – l’Amministrazione Comunale aveva previsto i lavori necessari per il ripristino del muro di sostegno del parcheggio del Lavello all’interno del progetto “ Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico” dell’importo complessivo di 500.000 euro (finanziato rispettivamente per 200.000 euro con “oneri di urbanizzazione” e per 300.000 euro con “finanziamenti statali”) previsto nell’elenco annuale dei lavori per il 2022 del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022-24.”

Gli uffici preposti hanno inoltrato richiesta di un contributo statale su una linea dedicata alle tematiche in questione, a seguito di cui, con Decreto del 18 luglio scorso del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’interno di concerto con il Capo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze.

“Grazie a questo – conclude Galvani – è stato ottenuto un finanziamento di 300.000 euro, con il vincolo di affidare i lavori finanziati, entro 13 mesi dalla concessione del contributo e quindi entro il 18 agosto 2023. Nel frattempo è stata raggiunta la disponibilità del cofinanziamento dell’opera con i fondi derivanti da proventi di “oneri di urbanizzazione” pari a 200.000 euro, per cui è possibile attivare la programmazione effettiva dell’intervento. Si prevede che i lavori possano essere realizzati tra la primavera e l’estate 2023.”