Torna ad Alessandria, dopo lo stop dovuto alla pandemia, il Congresso della Società Italiana di Pediatria (SIP) della Sezione Piemonte e Valle d’Aosta.

Il 1 ottobre, dalle ore 8.30 alle 16.30, numerosi pediatri delle due regioni si confronteranno su alcuni temi di grande attualità che influenzano la salute dei nostri bambini.


In particolare, la prima sessione sarà dedicata al Covid-19 in età pediatrica con un occhio di riguardo ai dati epidemiologici e clinici emersi dagli studi svolti dai pediatri sul territorio piemontese. Altro tema estremamente contemporaneo sarà quello delle problematiche cliniche emergenti nelle popolazioni migranti: l’obiettivo sarà confrontarsi sul tema dell’accoglienza socio-sanitaria, in particolare per quei bambini e ragazzi che vengono da un percorso migratorio recente, con cui i pediatri sono sempre più spesso chiamati a confrontarsi. “Altri due focus – spiega Enrico Felici Direttore della Pediatria e DEA Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e responsabile scientifico del convegno – saranno invece rispettivamente dedicati alle malattie auto-infiammatorie (problematica clinica emergente) e alla nutrizione del bambino con grave disabilità neuromotoria. In particolare quest’ultimo è un tema che ci sta molto a cuore approfondire in quanto negli ultimi due anni abbiamo attivato all’interno del nostro Ospedale Infantile un ambulatorio multidisciplinare specificamente dedicato alla gestione delle problematiche alimentari e gastrointestinali di questo complesso gruppo di pazienti, e durante il convegno verrà presentata la nostra esperienza”.

A testimoniare la grande attenzione che la Società Italiana di Pediatria rivolge all’attività di ricerca, l’ultima sessione della giornata sarà dedicata alla presentazione dei migliori contributi scientifici pubblicati negli ultimi 3 anni dai pediatri della regione con età inferiore ai 40 anni a cui andrà un riconoscimento economico. “Tengo a sottolineare come il nostro Ospedale Infantile – aggiunge il Dr. Felici – negli ultimi anni sia sempre più diventato Centro di riferimento in Italia non solo per molte patologie del bambino ad elevata complessità di cura ma anche per l’attività di ricerca in ambito pediatrico”. Volano per tale attività è l’Unità di Ricerca “Centro Bosio”, afferente al Dipartimento Attività Integrate Ricerca e innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi: “Questa Unit, che integra chirurghi, pediatri, radiologi, patologi e personale infermieristico coinvolti nella gestione di tutte le affezioni gastrointestinali che possono interessare il paziente pediatrico – sottolinea Enrico Felici – intende fornire una migliore risposta di salute al paziente, secondo approcci omogenei, rispettosi di protocolli condivisi e sviluppati nel rispetto delle principali linee guida e conoscenze internazionali, attraverso un forte orientamento alla ricerca. Solo nell’ultimo anno, ad esempio, abbiamo realizzato oltre 50 pubblicazioni e numerosi sono gli studi attivi, anche sulle patologie perinatali”.

Una giornata, quindi, per mettere al centro la salute del bambino e riflettere su temi anche di interesse pubblico che impattano su di essa, nonché per rafforzare le sinergie e i network già esistenti tra i pediatri del Piemonte e della Valle d’Aosta.