Una brillante operazione dei Carabinieri della compagnia di Tortona provvisoriamente posto fine ad un vasto commercio di Droga spedita per posta ai clienti probabilmente non solo in Italia.

Scriviamo provvisoriamente perché la droga (quasi tre Kg e mezzo) è stata sequestrata dai militari ma il Giudice del Tribunale di Alessandria, nei confronti dei due giovani arrestati, ha disposto l’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria per cui i 22enni italiani sono liberi in attesa del processo e possono quindi fare ciò che vogliono.


Ma andiamo con ordine a raccontare quello che è successo alcuni giorni fa e soltanto ieri, dopo l’udienza in Tribunale, è stato possibile venire a conoscenza dei fatti.

Tutto ha inizio nella mattina del 9 settembre, quando i carabinieri della compagnia di Tortona hanno tratto in arresto in flagranza di reato due incensurati di 22 anni per coltivazione illecita di 54 piante di cannabis e detenzione fine di spaccio di oltre 2 kg di marijuana e quasi 1,5 kg di hashish.

I carabinieri di Villalvernia a seguito di una mirata attività informativa effettuata sul territorio di competenza, hanno infatti individuato una piantagione di canapa indica in una zona boschiva impervia nel comune di Castellania.

I successivi prolungati servizi di osservazione effettuati unitamente ai colleghi dell’aliquota operativa del Nucleo Operativo di Tortona nella mattina del 9 settembre permettevano di individuare i due giovani giunti sul posto per attività di mantenimento e cura della piantagione. I giovani venivano immediatamente fermati malgrado alla vista dei militari abbiano tentato la fuga.

Sul posto i Carabinieri hanno trovato 53 piante di canapa alcune delle quali in vasi ed altre interrate, di altezza variabili da 50 cm a due metri oltra al materiale per la coltivazione l” irrigazione e il trattamento delle piante di droga.

La successiva perquisizione dell’auto in uso ai due individui permetteva di rinvenire 63 grammi di marijuana e 51 grammi di hashish già suddivise in dosi e pronte per la vendita a terzi a mezzo posta. Inoltre nel corso della perquisizione domiciliare di uno degli arrestati i carabinieri hanno trovato quasi 2 kg di marijuana e 1,5 kg di hashish già suddivise in dosi di vario peso.

Gli arrestati sono rimasti confinati agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida avvenuta nella mattina del 12 settembre presso il tribunale di Alessandria a seguito della quale l’autorità giudiziaria ha adottato nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana polizia giudiziaria competente per territorio in attesa del processo.

La droga e il materiale sequestrato