Alessandria ha dato i natali ad Aliora Giuseppe all’inizio del secolo, un giovane promettente scrittore deceduto non ancora ventenne.

Giuseppe è avviato dal genitore, il giureconsulto Giovanni, agli studi giuridici seguiti nella sua città natale successivamente a Tortona verso i quali ha mostrato un interesse piuttosto tiepido, prediligendo gli studi classici nei confronti dei quali ha saputo esprimere un’eccellente vocazione.


Ha lasciato una scarsa documentazione, dovuta all’immatura dipartita, tuttavia le sue opere sono state raccolte, dopo il decesso per causa di tisi, in tre volumi.

I suoi scritti sono redatti in lingua italiana, in greco, in latino, dimostrano un autore erudito, con la padronanza delle parole, acquisita sin dalla più giovane età.

La sua sensibilità non comune emerge nell’ Ode, uno scritto dedicato interamente alla mamma, al padre è dedica il titolo La Gratitudine; per Dante compone proprio il sonetto A Dante.

Franco Montaldo